FERMO – “Basta morti sul lavoro”. Compatti a manifestare, come in tutta Italia, Cgil e Uil davanti alle prefetture. A Fermo i segretari De Grazia e Andreani hanno poi incontrato il prefetto Edoardo D’Alascio.
“Nel corso dell’incontro ci siamo soffermati sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. Sul tema i due rappresentanti sindacali hanno chiesto al Prefetto di istituire un tavolo, coordinato dalla Prefettura, che, con il coinvolgimento di tutti gli attori competenti nella materia, monitori periodicamente la situazione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali” sottolinea D’Alascio.
Un incontro proficuo lo definiscono i sindacati. “Ha ascoltato con molta attenzione sui temi posti in particolare sul tema salute e sicurezza e morti sul lavoro. Ha richiamato la parole del Presidente della Repubblica, ci ha detto che si farà portavoce nei confronti del Governo delle nostre istanze, inoltre sempre su nostra sollecitazione si è impegnato in tempi brevi a convocare un tavolo con tutte le istituzioni e parti sociali che a vario titolo si occupano di salute e sicurezza, per fare intanto una fotografia sullo stato dell'arte e programmare delle iniziative sul tema”.
Non solo. “Abbiamo chiesto al Prefetto di sollecitare la Regione Marche perché si impegni a rafforzare la dotazione organica dei servizi di prevenzione salute e sicurezza dell'Ast 4, come promesso a maggio del 2021 dallo stesso presidente Acquaroli”.
I sindacati hanno quindi lasciato un documento scritto a D’Alascio: “È fondamentale formare e informare per il raggiungimento di sempre più elevati standard di sicurezza sui luoghi di lavoro. Studieremo i dati per una reale conoscenza del fenomeno sul territorio e per le conseguenti iniziative da intraprendere”.