MONTEGRANARO / PORTO SANT’ELPIDIO – Avevano bisogno di punti Sutor e Porto Sant’Elpidio Basket. Anche perché, a fronte di un calendario iniziale non impossibile, avevano raccolto poco. Un po’ per sfortuna, un po’ per incapacità. Vincere a Tolentino per i gialloblù del presidente Gismondi era fondamentale, considerando anche l’assenza di Contini.
In attesa di sapere se Valerio Amoroso accetterà la proposta economica di Montegranaro, dopo aver rinunciato a un ricco contratto a Osimo, coach Castorina ritrova uno dei protagonisti più attesi, Merlini. Al lungo potrebbe fare anche bene l’arrivo dell’ex capitano della Sutor in serie A, potrebbe imparare movimenti spalle a canestro e dedizione ala lavoro.
Quello che sta ancora mancando alla Sutor è la continuità durante il match. Questa volta dieci minuti di vuoto mentale no sono costati la parità, a un bello spavento sì. I tifosi devono dire grazie a Marchioli e a Merlini che dalla lunetta è un cecchino. Dopo cinque giornate, al Sutor ha 4 punti e impatta punti segnati e subiti, a riprova che deve crescere la difesa.
Spostandosi sulla costa, il Porto Sant’Elpidio, che sta ritrovando Torresi, ha espugnato Foligno forte dell’esperienza di Fabi, che non ha nulla a che vedere con questa categoria, e Boffini, il bomber che da allenatore delle giovanili aumenta ogni giornata la sua capacità di lettura anche tra i grandi. Alla fine vincono gli elpidiensi per 76-84.