PORTO SANT’ELPIDIO – Non si ricorda nella storia un derby così dominato da una delle due squadre. E, purtroppo per la Sutor, il dominio è quello del Porto Sant’Elpidio. Che sarebbe stata una giornata difficile per i gialloblù lo si capisce già dopo due minuti, quelli che servono agli elpidiensi per scappare via trascinati da Balilli e Boffini.
Minuto dopo minuto i bianchi di coach Di Salvatore affinano i giochi e trovano anche l’assistman ideale, ovvero Diego Torresi. Il lungo capisce la giornata no al tiro e si concentra in quello che sa fare meglio, tenere la testa alta e passare il pallone. Nel terzo quarto in un minuto offre tre assit diversi ai compagni: il primo da fuori area da tre punti a Fabi che taglia, il secondo a Vallasciani giocando spalle a canestro, il terzo al compagno che arriva a rimorchio
Quando gioca così, Torresi è immarcabile in serie C. A questo si aggiunge la gara monstre di Boffini al tiro. Che sappia tirare da tre punti lo sanno tutti da vent’anni, ma che ancora possa andare via con il primo palleggio forse non se lo aspettava il coach avversario, Carlo Cervellini.
Tornando al match, il controllo della partita Porto Sant’Elpidio l’ha preso a metà secondo quarto quando prima Boffini e poi Vallasciani hanno segnato da ogni posizione (34-21). La Sutor è Kanturek e poco altro, si sente l’assenza di Errera sotto canestro.
L’applauso del pubblico di casa si fa più intenso quando sul cubo di cambio si presenta Rupil, il giocatore preso per fare il salto di qualità, bloccato da inizio stagione da un infortunio alla coscia. Il 7, tra l’altro, è il grande ex dell’incontro. Passano un paio di azioni prima che trovi il canestro. Ma è la bomba che taglia definitivamente le gambe a Montegranaro (39-21).
Nel terzo periodo, dopo una mini fiammata che aveva riportato gli ospiti a -14, Porto Sant’Elpidio schiaccia l’acceleratore. Belli da vedere i contropiedi dei padroni di casa, condotti da Balilli con maestria. Il piccolo play dopo un palleggio ha sempre la testa alta e così non fatica a lanciare a tutto campo per Fabi o chi per lui. Non c’è più partita, neppure un fallo non fischiato a Torresi, che accende il numeroso pubblico ospite, sposta gli equilibri.
Il quarto periodo doveva servire solo per il punteggio, ma la Sutor ha orgoglio e risale fino al -17, costringendo Di Salvatore a rimettere in campo Boffini, tre liberi e una penetrazione in un amen, e Vallasciani. Ma è ancora Torresi con due assist a rimettere le cose a posto (83-59).
Troppo superiori gli elpidiensi contro questa Sutor priva di due elementi da quintetto e troppo legata alle giocate di Kanturek, anche perché Cervelin issi dimentica i chili di Abbate a lungo in panchina. Finisce così 90-70 con Porto Sant’Elpidio che scopre Rupil e trova la sua prima vittoria in campionato dopo tre sconfitte.
r.vit.