NAPOLI – A Napoli serve un condottiero vero, forte e preparato, ed ecco che dal cilindro la società pesca Cesare Pancotto, già miglior allenatore del campionato oltre che tra i più vincenti della serie A.
Senior assistant dell’esonerato Maurizio Buscaglia da inizio stagione, Pancotto ha accettato di provare a risollevare Napoli sprofondata dove nessuno poteva immaginare, ovvero al penultimo posto della classifica. Per una società ambiziosa che prendendo Buscaglia, e con lui uno staff tecnico di prima fascia, sognava di giocare quantomeno le Final Eight, le ultime sconfitte sono state un campanello di allarme. Reso inaccettabile dagli schiaffi presi a Scafati in un derby che nessun napoletano avrebbe mai immaginato così brutto.
Ora, dopo una veloce riflessione e un confronto tra l’ex coach e il suo senior assistant, Pancotto torna dove deve stare, al posto più alto, quello di head coach.
Cosa cambierà? Fino a che non ci saranno innesti necessari, al roster, quello che Pancotto potrà fare è imprimere la sua personalità e la sua visione di gruppo, prima ancora di basket. Da signore del basket, il coach sangiorgese appena saputa la notizia ha commentato: “Voglio innanzitutto ringraziare coach Maurizio Buscaglia per tutto quello che mi ha dato in questa esperienza, e con il quale ho condiviso il grande lavoro fatto sino ad ora”
Per la serie, non pensate che le colpe siano di un uomo solo. La società pian piano deciderà se proseguire con Pancotto o cambiare, oltre che in campo, anche in panchina. Probabilmente la decisione sarà presa al termine del girone di andata, restano due partite.
“Adesso non è il tempo di parlare, ma di fare. Dobbiamo tornare a dare valore ai valori, per la società, per la città e per i tifosi" ha aggiunto Pancotto. Il coach, il più longevo della serie A, è abituato a fare miracoli e soprattutto è uno che si esalta quando c’è da tirare fuori l’oro dal carbone. E in molti giocatori di Napoli ce ne è di nascosto sotto la scorza nera.
Purtroppo il calendario non è di certo dalla parte di Napoli che domenica affronterà la neo capolista Armani Jeans e poi andrà a Varese contro una squadra in piena lotta per un posto ini Coppa Italia. Ma come direbbe il coach, prima o poi le squadre lee devi affrontare tutte. La differenza lo farà il modo, chiaramente vincere è l’auspicio, ma c’è anche il modo in cui si perde, prendere 35 puti da una squadra di pari classifica no.
r.vit.