PESARO – La classica partita in cui non c’è nulla da perdere. Perché la vittoria, inutile dirlo, sarebbe un miracolo. La Carpegna Prosciutto Pesaro è partita per Milano con una novità: Schilling è rimasto a Pesaro. La sua stagione è finita, anche a causa di una condizione fisica non ottimale.
Non cambia nulla per coach Buscaglia, visto che il pivot tedesco giocava in media tra i 3 e gli 8 minuti. Cambierà, invece, la VL al ritorno, visto che da domani il nuovo lungo, Egidijus Mockevicius, si aggregherà al gruppo. “E sono certo che si inserirà velocemente, visto che già conosce il campionato” spiega l’allenatore biancorosso.
Contro Milano, palla a due alle 17, la Carpegna Prosciutto si affiderà come sempre a Totè e Mazzola, sperando di avere qualcosa in più da Ford, il quattro che al momento gira per il campo senza meta.
Magari Milano sarà stanca, ma è più facile che sia arrabbiata dopo l’inaspettato ko in Eurolega contro l’Alba Berlino. Da capire come Messina gestirà i suoi big, visto che martedì sarà di nuovo in campo contro il Maccabi e poi giovedì contro Monaco.
Spazio lo avrà Visconti, che se resta concentrato, e soprattutto difende, ha la stima del coach. “Non deve essere valutato solo per i canestri che segna, può fare di più” prosegue Buscaglia. Come tutti del resto, "l’importante è scende in campo con la testa leggera” conclude il coach.