PESARO – Sei vittorie in sette giornate, unica sconfitta contro Cividale che dopo un periodo di appannamento ha ripreso a correre, come piace a coach Pillastrini.
La VL Pesaro targata Spiro Leka ha i numeri dalla sua parte. Certo, il gioco spesso non è entusiasmante, ma è la A2 che è una palude complicata da guadare, in cui è facile essere trascinati in basso. A questo si aggiunge l’unica verità di questa prima parte di stagione: il roster è corto.
Pesaro avrebbe bisogno di forze fresche, di energie per poter così chiudere prima partite che poi si complicano. Quella con Brindisi è stata emblematica: dominio tecnico per venti minuti, poi l’acido lattico che aumenta e una normale influenza che diventa un incubo, perché senza Parrillo, Imbrò debole apre una voragine in campo.
“Siamo cambiati, abbiamo una approccio diverso, soprattutto in difesa. E questo si vede poi nel gioco. E così son cambiati i nostri tifosi, che all’inizio avevamo deluso. Ora è bellissimo giocare davanti a loro” sottolinea V.J.King. se Ahmad nelle ultime settimane è cambiato, diventando più uomo squadra, King è cresciuto tatticamente, si prende più responsabilità e quando serve usa il fisico anche dentro l’area pitturata.
Questa è la Carpegna Prosciutto che domani giocherà a Vigevano, squadra che all’andata ha fatto capire al pubblico pesarese cosa significa giocare in A2. Affrontiamo una squadra completamente diversa da ottobre. Stanno facendo il campionato che tutti aspettavano e quello per cui è stata costruita la squadra. Propongono quintetti versatili grazie a King che può giocare in diversi ruoli, hanno il miglior marcatore Ahmad e oltre al mix di esperienza che non scopriamo certamente oggi” sottolinea Lorenzo Bruni, assistente allenatore.
Anche Vigevano è in forma, tre vittorie di fila, quindi è un test probante nonostante l’assenza di Raspino e del bomber Stefanini, che all’andata fece impazzire il pubblico. “Non c’è Stefanini, ma – spiega il vice coach Baioni - hanno altri realizzatori, da Galassi a Pieroni. E poi c’è Smith, ma tutto parte dal playmaker Mack. Sono una squadra che gioca in maniera molto intensa, questa è una trasferta insidiosissima, ma ci arriviamo, spero, con Imbrò e Lombardi al 100%”.
Quel 100% che darà come sempre Quirino De Laurentiis: “Battuta Brindisi siamo tornati in palestra, noi vogliamo riscattare il ko dell’andata. Vincere a Vigevano ci darebbe una spinta ulteriore, in un girone di ritorno che è appena cominciato ma che sarà ancora più combattuto rispetto alla prima parte di stagione”.
Insomma, provarci senza paura. Sapendo che anche Petrovic è ormai un giocatore vero, uno di quelli su cui contare, soprattutto se riceve palla con i piedi ben posizionati verso il canestro.