PESARO – Cosa chiedere di meglio di una chiusura d’anno a Bologna per la Carpegna Prosciutto Pesaro? Dopo l’inguardabile ko casalingo contro Varese, che ha lasciato grande amarezza nell’ambiente biancorosso, la partita contro gli acerrimi rivali è perfetta.
Per una volta Pesaro entra in campo senza il peso della vittoria, perché se dovesse riuscire lo scalpo all’amatissimo ex coach Luca Banchi sarebbe un mezzo miracolo. Il livello tra le due squadre è differente, la Virtus vola in Eurolega, vince addirittura in uno dei campi più caldi d’Europa come è Belgrado. Pesaro non riesce a essere continua per quattro tempi in Italia.
Come si può quindi solo pensare di espugnare la Bologna del trio marchigiano Pajola, Polonara, Hackett? “Pensando a giocare per 40 minuti” esordisce coach Buscaglia. Che incassa le critiche ese le lascia scivolare alle spalle. “Dobbiamo prendere il buono di oltre tre quarti contro Varese e non l’amarezza del ko. Che ci ha fatto male, ma l’abbiamo superato”.
Purtroppo il coach non arriverà con la squadra nelle migliori condizioni. Se c’era un vantaggio possibile era quello delle gambe stanche di Bologna dopo il turno del giovedì in Eurolega, ma la malasorte non lascia Pesaro e così ecco Mockevicius che non si è allenato neppure oggi e quindi, se va bene, sarà in panchina. Ma anche i compagni di reparto hanno avuto problemi. “Ma lo spirito è quello giusto”.
Punta sulla difesa, anche perché se Bologna si accende, primo problema è chi marca Hackett, poi non la fermi più. “Se combattiamo, il campionato potrà darci soddisfazioni. Sono consapevole della complessità della sfida che ho accettato a inizio stagione, questo campionato è molto impegnativo e dobbiamo esserne consapevoli”.
Ci saranno i tifosi? Nonostante l’amarezza, non mancheranno, perché a Bologna non si può rinunciare. “MI sono confrontato con loro, sono stati momenti costruttivi e voglio ripagarli aggiustando ciò che non va in questo momento” la chiosa di Buscaglia. Partita in diretta e in chiaro su Dmax alle 21.
@raffaelevitali