PESARO - Prima Orzinuovi, poi Udine in trasferta, la big Rimini in casa, viaggio a Livorno che ha visto accolto il ricorso e ha il palas a disposizione, e di nuovo in casa contro Cento. Due settimane intense che diranno qualcosa in più sullo stato di salute della VL Pesaro. E soprattutto se Spiro Leka avrà trovato il modo per rendere un gruppo di giocatori una squadra.
Pesaro perde palloni a raffica e ne recupera pochi, soprattutto no compensa con contropiedi o percentuali al tiro. Del resto, giocando senza play, come ha fatto Leka, non ci si può aspettare una regia di qualità. La speranza è che questi giorni di allenamenti siano serviti a Imbrò per entrare nei giochi del suo coach e a dimostrare che in campo ci può stare e fare la differenza.
Orzinuovi è una squadra di categoria, di quelle che in A2 puntano sempre ai play off. E che sia anche ambiziosa lo dimostra il nuovo direttore sportivo, Fabrizio Frates. Uno dei coach più vincenti della serie A, dopo aver dedicato il suo tempo a Cantù ha accettato la chiamata che lo farà lavorare con coach Franco Ciani, uno visto anche a Montegranaro in maglia poderosa.
La VL è la stessa che ha sbandato a Milano, ma si spera non sia la stessa poi in campo. Soprattutto il coach si attende una reazione da King, l’americano che non è ancora saltato solo perché tecnicamente bisogna capire se è più necessario un pivot o un esterno coni punti.
Con una nota la società chiarisce anche la situazione Petrovic. L’ala grande tornerà in campo nel girone di ritorno, se va bene, di certo potrebbe essere un rinforzo per i play off almeno tre mesi, infatti, serviranno dopo la visita di controllo per vederlo in campo. La frattura del quinto metatarso del piede destro richiede tempo e pazienza.
Tempo e modo per intervenire sulla squadra c’è. La società può effettuare due cambi nel girone di andata, altrettanti nel ritorno e uno last minute per i play off, che solitamente viene usato dalle big per inserire qualche ‘scarto’ della serie A rimasto senza post season.