PESARO – La vera notizia non è la firma di Stefano ‘Pino’ Sacripanti, ma il fatto che il contratto sia biennale. Il coach, canturino classe 1970, in questo modo si tutela, perché scendere di categoria è sempre una sfida, ma soprattutto fa mandare dalla società un messaggio ben preciso: in due stagioni bisogna tornare in serie A.
La VL Pesaro, che resterà Carpegna Prosciutto, si prepara così al ritorno in A2, categoria che si è meritata sul campo al termine di una stagione sfortunata. Che non ha solo portato alla retrocessione, ma anche alla rivoluzione dirigenziale con l’uscita di scena del presidente Ario Costa e a breve del direttore sportivo Stefano Cioppi, che ha spiegato come in questo periodo sia impegnato ad aiutare la società fino all’ultimo giorno di contratto.
Sacripanti a Pesaro ha già allenato, stagione 2007/2008, quella del ritorno della Vuelle in A dopo il fallimento. Porta con sé l’esperienza di una serie che ha vinto nel 2021, quando sedeva sulla panchina di Napoli. “Per due anni sarà il capo allenatore e il responsabile dell’area sportiva, le basketball operations” precisa in una nota la società.
Blindare qualche italiano è il primo compito di Sacripanti, sperando che non si ripeta con Cinciarini quanto accaduto con Moretti. Serve un leader in campo che possa innescare due americani di livello, normalmente guardia e pivot sono la scelta basica in A2. A questo aggiungendo Valerio Mazzola da numero 4 e altri italiani di qualità ed esperienza, per le scommesse suonare da un’altra parte, altrimenti due anni non basteranno. (foto wikipedia)
