ORZINUOVI – Il tifoso dirà “che hanno lottato”. La società “che dopo tante trasferte e vittorie ci sta la sconfitta”. Il critico “che non si possono buttare due punti così in una fase tanto delicata della stagione”.
Il dato di fatto è che Ahmad ha fatto metà dei punti della VL e come spesso accaduto nella prima metà di stagione, quando succede Pesaro perde. Ma non è colpa sua, l’apporto offensivo dei compagni è stato inferiore alla media e così l’americano si è dovuto prendere una serie di conclusioni, anche affrettate. E poi, se l’allenatore dice che va bene, perché è più semplice cavalcarlo, non è pensabile che il giocatore si limiti da solo.
Orzinuovi non vinceva da 10 partite, ci voleva Pesaro e la sua giornata storta in difesa per ridare il sorriso ai lombardi che segnano 101 punti prima di poter festeggiare, mentre la Carpegna Prosciutto si ferma a 98. E dire che i biancorossi hanno avuto per due volte nel finale del tempo regolamentare e del primo supplementare la palla per vincere. Ma l’ottima partita di Ahmad non è diventata eroica.
Peserà per qualche ora anche la testa di Quirino De Laurentiis per l’appoggio sbagliato a meno di venti secondi dalla fine, dopo il secondo rimbalzo in attacco offensivo consecutivo di Petrovic. Peccato, anche perché nel primo supplementare Ahmad, tra un ferro e l’altro, trovava un’altra grande giocata andando a schiacciare in mezzo all’area l’81-83. Mancava poco, ma Orzinuovi segna e alla VL non bastano dieci secondi per trovare un canestro o subire un fallo.
A quel punto l’adrenalina dei padroni di casa è alle stelle, ma il risveglio improvviso di King, tra le peggiori prestazioni offensive della stagione, illude tutti. L’inspiegabile scelta di tenere in campo Lombardi, stoppato mentre tira d tre punti, toglie un riferimento all’attacco, finendo per ingolfare lo spazio di Ahmad.
Finisce così con l’americano che tira in totale 37 volte in 46 minuti, sui 50 totali, con un incredibile 8/22 da tre punti. Alternative non ne ha avute, evidentemente anche a Bucarelli che ha giocato 41 minuti: Imbrò ha preso solo tre tiri, Maretto ha fatto la muffa in panchina, Zanotti quel poco che ha fatto vedere in campo non deve essere piaciuto a coach Leka che gli ha dato solo 10’. Quindi, non una sconfitta da stanchezza, ma semplicemente da giornata storta e da scelte del coach.
Orzinuovi ci ha provato a far vincere Pesaro, ma è mancato l’uomo capace di scartare il regalo. Peccato, ora lungo viaggio di ritorno, defaticamento e poi di nuovo in palestra, perché domenica si va a Torino contro una squadra che può tutto e il suo contrario. Ma questo lo sa bene anche Leka, che non ha intenzione di interrompere la crescita della Carpegna Prosciutto, consapevole che in A2 si può vincere e perdere contro chiunque, soprattutto quando si è favoriti. "Usciamo a testa alta, faccio i complimenti ai miei ragazzi. Solo degli episodi alla fine hanno fatto la differenza" la chiosa del coach pesarese. (foto Gruppo Mascio Orzinuovi)
r.vit.
