PESARO – Va inscena la nona giornata. Per la Carpegna Prosciutto Pesaro una delle sfide più insidiose della stagione in trasferta contro Udine. Dopo otto partite, i friulani hanno segnato 102 punti in più dei pesaresi, hanno tirato praticamente gli stessi tiri da tre punti, ma con una differenza fondamentale: 40% contro il 29% dei biancorossi. Per il resto, numeri simili, ma nonostante ciò Udine ha il doppio dei punti.
“Affrontiamo una squadra solida e ben allenata. Sarà un match tosto, affrontiamo una formazione che ha diversi punti di forza, a iniziare dal play Hickey e da Alibegovic” sottolinea coach Spiro Leka. In campo ci saranno anche Da Ros, Bruttini, Pini, Johnson, Stefanelli e Caroti.
“Noi dobbiamo giocare di squadra, lavorando insieme e togliendo loro certezze. Udine gioca molto bene nel secondo lato, nel ribaltamento. Proveremo a limitarli ed a non farli correre, approntando una buona difesa. Possiamo e dobbiamo far meglio a rimbalzo e nel tagliafuori” aggiunge.
“Pesaro è una squadra che sulla carta ha giocatori molto forti, di grande esperienza come Imbrò, Lombardi e Zanotti, che vengono dalle categorie superiori. Ha trovato un americano (Ahmad, ndr) che ha molto talento, soprattutto in fase offensiva, è abile sia fuori dall'arco, dentro l'area, in penetrazione, a passare la palla: è un giocatore completo. Dovremmo stare molto attenti a lui ed alla costruzione che stanno mettendo in atto in questo ultimo periodo” ribatte il vice allenatore di casa Lorenzo Pomes.
Ed è proprio Bruttini, uno dei più esperti e da almeno dieci anni un perno di chi sogna di vincere la A2 per tornare in alto, non nega la difficoltà del match: “Questa è una di quelle partite che si definiscono di cartello, una di quelle partite che non hanno bisogno di molti pensieri, ma hanno bisogno solo di essere giocate. È la prima partita di livello che giocheremo al Carnera. Mi aspetto un pubblico caldo come nelle gare migliori dello scorso anno e dei campionati precedenti, che ho vissuto sia da avversario sia da giocatore di Udine. Pesaro è una squadra che si sta riprendendo, dopo l'inizio di stagione complesso da tutti i punti di vista e bisogna stare molto attenti. Bisogna sacrificarsi tutti”.
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