PORTO SAN GIORGIO – “Inevitabile fare delle considerazioni sulla Bandiera Blu”. Esordisce così Nicola Loira, sindaco di Porto San Giorgio. Non tanto per rispondere a Fabio Senzacqua, consigliere comunale della Lega che l’ha attaccato ma per ricordare ai suoi cittadini la situazione.
“Nessuno a Porto San Giorgio si aspettava quest'anno la bandiera blu, tranne chi non conosce le regole ovvero chi, come Senzacqua, coglie l'occasione per una banale speculazione elettorale, quanto mai attuale in questi giorni” riprede Loira.
E perché nessuno se lo aspettava?
“I bene informati, tra loro il candidato sindaco del consigliere della Lega, sanno benissimo che il regolamento Fee prevede uno stop forzato di almeno quattro anni per chi perde il riconoscimento”.
Quindi, sindaco, tutto pronto per il prossimo anno?
“Vedete, nonostante dal 2019 le acque di balneazione della nostra Città siano risultate sempre eccellenti e prive di ogni benché minimo temporaneo inquinamento, non era possibile ottenere la bandiera blu per il 2022”.
Lei oggi si sente tranquillo, la città è ‘pulita’?
“In questi anni abbiamo lavorato con molta attenzione, insieme alla Ciip e alla Capitaneria di Porto per individuare ed eliminare possibili fattori inquinanti provenienti anche da fuori comune, oltre ad aver effettuato, su indicazione della Regione, una diversa suddivisione del litorale cittadino in modo che eventuali residui episodi non inficino la valutazione complessiva delle acque di balneazione sangiorgesi, non diverse da quelle del resto del territorio”.
Sindaco, nessuna amarezza quindi?
“Niente amarezza ma consapevolezza. Arrivederci al 2023”.
r.vit.