di Francesca Pasquali
FERMO - Il primo è stato Monte Rinaldo, l’ultimo Santa Vittoria in Matenano. Sono undici, al momento, i Comuni del Fermano coperti dalla banda ultralarga (o fibra ottica ultraveloce). In tutto, 3.808 tra case, uffici e negozi, dove la navigazione è più rapida.
A Monte Rinaldo la banda ultralarga è arrivata il 17 giugno ma, per adesso, copre solo 5 unità immobiliari. A Ortezzano il 15 luglio (8 unità immobiliari), a Belmonte Piceno il 14 settembre (232), a Monte Vidon Combatte il 25 settembre (279), a Ponzano di Fermo il 14 ottobre (112), a Montelparo il 21 ottobre (300), a Montefalcone Appennino il 4 dicembre (160). Dall’ultimo dell’anno si naviga più velocemente anche a Monte Vidon Corrado (450 unità immobiliari coperte).
Il 2021, finora, ha portato la banda ultralarga a Montappone (3 febbraio, 1.053 unità immobiliari), a Massa Fermana (10 febbraio, 579) e a Santa Vittoria in Matenano (22 febbraio, 630). In tutte le Marche sono 44 i Comuni serviti dalla fibra ottica. Altri 136 se ne dovrebbero aggiungere entro l’anno. 176 i cantieri aperti. La fibra, per adesso, è disponibile per 48mila tra case, uffici e negozi, in 65 comuni.
Dati forniti ieri nel corso di un incontro tra Regione e operatori del settore, per fare il punto sulla rete “Open Fiber”. «L’implementazione della banda ultralarga sul nostro territorio – ha spiegato il presidente della Regione, Francesco Acquaroli – è un tema nevralgico, soprattutto in tempo di pandemia, che ci ha fatto capire che non possiamo permetterci ritardi infrastrutturali».
«Si tratta di un’infrastruttura strategica che deve poter connettere tutto il territorio, superando le barriere, fisiche e immateriali, che penalizzano l’entroterra. Occorre dare impulso e accelerare la banda ultralarga, che significa investire sul futuro», ha proseguito. Obiettivo: una regione sempre più “smart”, per «colmare il gap infrastrutturale e mettere il nostro territorio al pari degli altri a livello europeo».
«La connettività e le infrastrutture tecnologiche – ha aggiunto il vicepresidente della Regione, Mirco Carloni – sono un diritto dei cittadini, che determina la competitività di un territorio, delle sue imprese e delle sue famiglie. Abbiamo ereditato una situazione drammatica, con cantieri autorizzati in grave ritardo. Dopo una serie di riunioni e un intervento molto forte su "Open Fiber", potremmo recuperare gli anni perduti e anticipare al 2021 numerosi interventi previsti nel 2022». «Garantire l’implementazione della banda ultralarga sul nostro territorio – la chiosa – è tra le priorità della Regione. La poniamo subito dopo l’emergenza sanitaria».