FERMO - “Siamo banca del territorio”. Può dirlo con convinzione il presidente Sandro Palombini, perché il Banco Marchigiano mette in campo 28 filiali distribuite in 6 province (Pesaro-Urbino, Ancona, Macerata, Fermo, Teramo, L’Aquila), 121 comuni, 11 mila e 500 soci con 200 dipendenti.
Una banca che festeggia i 125 anni di attività, nata quando il ruolo di un Istituto di credito era cruciale, per una regione come le Marche, con risorse scarse ma che voleva alzare la testa. Tuto è infatti partii da Montecosaro nel 1897. Un anno di festa su cui lavora il direttore generale Massimo Tombolini insieme con il cda. “I soci sono il cuore pulsante di una Bcc come la nostra. A loro dedichiamo una serata che avrà tutti gli ingredienti per restare impressa a lungo nei nostri occhi. Festeggeremo in modo bello e adeguato la lunga storia di questo Istituto di credito fortemente identitario per il territorio e che ha sempre saputo coniugare innovazione e appartenenza alla comunità”.
Il giorno è il 16 settembre, la cornice quella dello Sferisterio. “Famiglie, giovani, imprenditori, commercianti ed artigiani. Tutti insieme possiamo contribuire a far crescere ulteriormente il nostro territorio, guardare al futuro con rinnovata fiducia e garantire, come sempre, supporto, vicinanza e dialogo alle comunità locali” aggiunge l’ad Marco Bindelli.
I soci da oggi possono prenotare il biglietto, massimo due a testa, a un costo simbolico di 5 euro, somma che alla fine sarà donata in beneficenza alle associazioni “Il Baule dei Sogni” e “Brucaliffo”, aderenti alla Federazione Nazionale Clown Dottori ed attive rispettivamente all’Ospedale Salesi di Ancona ed all’Ospedale San Salvatore dell’Aquila. “Con il ricavato della serata verranno realizzati corsi per la formazione professionale di “Clown Dottori” conclude il presidente.