ALTIDONA – L’asse banca – comune di cui c’è davvero bisogno ha trovato concretezza ad Altidona. La sindaca Giulia Porrà ha attuato una politica di sostegno alle famiglie in difficoltà, già 30 quelle aiutate, grazie al contributo della Banca del Piceno.
L’istituto di credito, attraverso una donazione decisa durante l’ultima assemblea, ha dato il la all’azione amministrativa. Come ammette la stessa sindaca: “Da diversi mesi avevamo nell’animo di promuovere un’iniziativa del genere. Lo spunto ce l’ha dato la banca, quando il consigliere Vincenzo Curi ci ha informati della decisione della Banca di erogare un contributo per fini sociali a beneficio del nostro Comune”.
A quel punto la Giunta comunale si è seduta a tavolino con l’ufficio e ha trovato le altre risorse necessarie. “L’inflazione, il caro vita, le bollette stanno mettendo in ginocchio non soltanto la fascia medio-bassa della popolazione, ma anche coloro che fino ad oggi non avevano mai affrontato problemi del genere”.
Messo a punto il bando, i fondi hanno rapidamente raggiunto lee famiglie durante il periodo di Natale: Ma no ci fermiamo. Ci muoviamo secondo diversi criteri, dall’Isee ai componenti del nucleo familiare. Non posso che dire grazie alla Banca del Piceno che – conclude la sindaca Porrà – spero diventi un esempio per altri privati che vogliano contribuire ad alimentare il fondo solidarietà in modo tale da aiutare sempre più famiglie”.