PORTO SANT’ELPIDIO – Una XXXV edizione per I Teatri del mondo - Festival Internazionale del Teatro per ragazzi che varca più di un confine. Il cuore della manifestazione resta Porto Sant’Elpidio, in particolare la pineta, che dal 13 al 20 luglio si anima con attori e storie frutta della miglior fantasia di compagnie da ogni angolo d’Italia. Ma oltre ai 26 spettacoli, accompagnati da laboratori, ci sarà un lungo prequel e perfino un post festival.
Anche per questo la regione Marche ha deciso di supportare con forza la manifestazione diretta da Oberdan Cesanelli. Sono sei i comuni del fermano-maceratese coinvolti con diciassette spettacoli e un laboratorio: Macerata (4 e 5 luglio), Porto Potenza Picena (7 luglio), Sant'Elpidio a Mare (7, 8 e 9 luglio), Monte Urano (10, 11 e 12 luglio), Monterubbiano (11 agosto) e Porto Recanati (19, 20 e 21 agosto).
“Ormai questo è un festival di rilevanza internazionale che arricchisce la nostra offerta culturale puntando sulle nuove generazioni. Il teatro per Ragazzi – sottolinea l'assessora alla Cultura e Istruzione Chiara Biondi - è un ottimo strumento di formazione e arricchimento culturale, un'arte che stimola la fantasia e il pensiero critico, apre alle diversità e alla socializzazione. Diffondendo bellezza, cultura e arte, il teatro è universalmente riconosciuto come un potente messaggero di valori e messaggi positivi".
Il festival è da sempre dedicato all'infanzia e ai giovani, ma soprattutto alle famiglie che organizzano le loro vacanze lungo la cosa fermana proprio per non perdere l’opportunità di far volare la fantasia. “Il festival continua ad attrarre spettatori nel nostro territorio in una festa incentrata sui diritti dei minori e per la pace tra i popoli e le nazioni" aggiunge Biondi.
Insieme con Cesanelli in regione sono arrivati i condirettori Stefano Leva e Lorenzo Palmieri. Insieme hanno pensato a un programma che include teatro d'attore, burattini, marionette, teatro danza, arti circensi. “I sei laboratori proposti spazieranno fra circo e giocoleria, poesia e musica, creazione di maschere, creazione e animazione di marionette a filo e di sculture di carta”.
A caratterizzare il festival, supportato anche dall'Amat del presindete Piero Celani, sono altri due elementi: il suo manifesto e la giuria del premio Battilà. Il primo è dal 1995 che viene affidato ogni ano a una firma di prestigio. Quello del 2024 è targato Zerocalcare. Mentre quello del prossimo anno sarà dell'illustratrice maceratese Claudia Palmarucci. Insegnante dell'Accademia di Belle Arti di Macerata, ha ottenuto numerosi premi fra i quali, nel 2023, il Premio Andersen come miglior illustratrice.
La giuria, invece, è composta da 150 bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni che giudica e recensisce ogni spettacolo del Festival e lo fa insieme con i componenti del consiglio comunale dei ragazzi che fanno da tuto in giro per la città ai tanti bambini che partecipano. “Come sindaco – conclude Massimiliano Ciarpella – non posso che dire grazie a chi ha portato questo festival a un livello invidiato da molti”.