FERMO - Piccoli ambientalisti crescono, da Fermo a Pedaso.
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Da qualche giorno, i bimbi della materna “Ponte Ete” sono diventati “Agenti speciali del cambiamento”. A consegnare l’incarico è stato l’assessore all’Ambiente, Alessandro Ciarrocchi. «Un esempio di cittadinanza attiva, di partecipazione e di educazione alla sostenibilità ambientale e sociale – ha spiegato –, che si inserisce nel novero delle tante progettualità su questo tema, dando seguito a quanto fatto nel primo mandato, ovvero educare e sensibilizzare, in primis, le nuove generazioni, perché saranno loro, poi, a essere modelli per noi adulti su questo argomento». Oltre ai piccoli, alla cerimonia nel cortile della scuola hanno partecipato la preside dell’Isc “Da Vinci- Ungaretti”, Maria Teresa Barisio, e Fabiana Anzaldi, che ha curato il progetto, e le altre insegnanti.
Durante l’anno, attraverso il gioco, i bambini impareranno cos’è la sostenibilità ambientale e sociale. Diventeranno, così, ambasciatori del rispetto dell’ambiente. «A questa – ha aggiunto Ciarrocchi – seguiranno altre iniziative con e nelle scuole, per proseguire sull’azione di sensibilizzazione, perché crediamo nelle sue enormi potenzialità». «Auspico – la chiosa – che le nuove generazioni, partendo dal loro territorio di riferimento, si facciano portavoce dell’urgenza di frenare lo sviluppo “insostenibile” e diventino promotori di proposte ecologiche e sostenibili, rappresentando modelli di cittadini attivi e consapevoli».
QUI PEDASO
Con qualche giorno di ritardo rispetto alla festa nazionale, ma con lo stesso obiettivo: rendere la città ancora più verde e sostenibile. Pedaso celebra la festa dell’Albero 2020 insieme con le classi della Scuola dell’Infanzia Statale e della Scuola Primaria Don Milani. Insieme al vicesindaco Bruti sono stati piantati sette alberi. “Un gesto di fiducia nel domani e un investimento nel futuro del nostro paese. Dal nostro insediamento – ricorda l’amministrazione – abbiamo messo a dimora 200 nuove piante. Per noi sono un importante strumento per creare una sana coscienza ecologica nelle generazioni future e un atto di speranza verso il futuro, in un momento storico che ne ha particolare bisogno”.
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