FERMO - Ha abbandonato il camion che stava guidando e tranciato i fili dell'impianto satellitare per impedire che fosse trovato, il quarantenne dell'est Europa denunciato dalla Polizia.
Un'indagine che ha varcato i confini nazionali quella condotta nei giorni scorsi dalla Questura di Fermo. Partita quando i proprietari della ditta fermana di trasporti internazionali per la quale l'uomo lavorava ha denunciato la scomparsa del mezzo con cui il camionista stava effettuando delle consegne in Francia. Prima di rientrare in Italia, il camionista avrebbe dovuto caricare altra merce, ma, via social, aveva comunicato alla ditta di non riuscire a terminare il lavoro.
Una serie di messaggi, di cui diversi senza senso, conclusi con l’immagine di una bottiglia di superalcolici. Poi, dell'autista si sono perse le tracce e, poco dopo, anche il sistema di localizzazione del camion ha smesso di funzionare. Dopo un paio di giorni, la ditta ha comunicato alla Questura che l'uomo stava tornando in Italia come passeggero di un altro mezzo della società, localizzato mentre era diretto nel Fermano.
I poliziotti hanno perciò effettuato un posto di blocco nei pressi del casello autostradale e sono riusciti a individuare l'uomo che è stato accompagnato in Questura, ma che non ha fornito informazioni su dove avesse abbandonato il camion. Gli operatori della volante si sono, allora, fatti consegnare il cellulare dell’autista e hanno scoperto alcune foto del camion scomparso.
Utilizzando i dati di localizzazione, sono riusciti a trovare le coordinate geografiche del luogo dove erano state scattate le foto, una località francese al di fuori dell’itinerario previsto per il trasporto delle merci. Avendo altri corrieri di passaggio in quella zona, la ditta di trasporti ha fatto verificare la presenza del mezzo che è stato trovato e recuperato.