PORTO SAN GIORGIO - “Avrei dovuto giocarla un po’ più profonda quella palla e stare più concentrata su quello che dovevo fare invece che perdermi sul punteggio o farmi prendere dalla tensione. Devo imparare a gestire quei momenti”. Nelle parole di Elisabetta Cocciaretto, rilasciate a Ubi Tennis, c’è la spiegazione della sconfitta al primo turno dell’Australian Open contro Diana Shnaider per 7-6,6-4.
La numero 56 del mondo partita da Porto San Giorgio si è infranta contro la russa, che del tabellone è la 12esima testa di serie. Ha avuto diverse chance l’italiana, ma non è riuscita a concretizzarle. Contro la Shnaider pochi mesi fa si era anche infranto il sogno olimpico della Cocciaretto. “Certo, sono triste, ma il livello del mio tennis sta crescendo e questo mi fa ben sperare. Se penso che due mesi fa ero messa malissimo fisicamente, sono davvero migliorata” ribadisce.
Ora, dopo aver giocato in doppio, prenderà un aereo per l’Austria dove è attesa dal 500 di Linz. “Devo avere pazienza, ma devo anche dirmi ‘sono forte’ e devo farlo più spesso. So reagire e quindi resto positiva” conclude parlando con Ubi tennis.