FERMO – Carenza manodopera, transizione green, accise sul gasolio, caro tassi: il settore autotrasporto è in difficoltà. “Eppure siamo un settore cardine per l’economia dei territori” ricorda Paolo Zengarini, responsabile autotrasporto di Confartigianato Fermo, Macerata e Ascoli Piceno.
“Uno dei problemi principali è quello legato al costo dei carburanti, che impattano per 4,4 miliardi a causa della tassazione più elevata in Europa: il livello delle accise sul gasolio è pari a 617 euro per 1000 litri, superiore del 41,3% rispetto alla media Ue” spiega Zengarini.
Ogni territorio è coinvolto: nella provincia di Macerata ci sono 468 imprese (345 artigiane, il 73,7% del totale); nella provincia di Ascoli Piceno, 403 imprese di cui 219 artigiane (54,3% sul totale); nella provincia di Fermo, 242 imprese di cui 152 artigiane (62,8%). Un mondo che nel Fermano vale 946 posti di lavoro, il doppio nel maceratese, 1269 nell’ascolano.
“Da tempo nelle Marche è difficile trovare autisti, ma siamo stabili mentre nelle altre regioni peggiora. Sta di fatto che ci mancano quasi tremila figure” aggiunge. Sul tema green, invece, si lavora senza sosta: “Serve un fondo ad hoc pluriennale per favorire il rinnovo del parco veicolare, il rifinanziamento e la rimodulazione degli incentivi per realizzare l’intermodalità con i trasporti su ferrovia e su nave, l’attuazione delle regole sui prezzi del trasporto merci per una corretta remunerazione delle imprese e per combattere i fenomeni di abusivismo e concorrenza sleale” conclude il responsabile degli artigiani.