FERMO - Dopo l'analoga cerimonia svoltasi presso la provincia di Ascoli Piceno, anche la Provincia di Fermo ha rinnovato la tradizionale consegna degli "Attestati di Benemerenza" ai nuovi Maestri del Lavoro di quel territorio, insigniti dal Presidente della Repubblica dell'onorificenza della Stella al Merito del Lavoro, per il corrente anno 2023. L'iniziativa voluta dal presidente Michele Ortenzi all'insegna della continuità, rappresenta una caratteristica del territorio piceno-fermano, pur se poi mutuata anche da altre Province, poiché ideata oltre 20 anni fa appunto dalla provincia unita di Ascoli Piceno e poi subito riproposta, sin dalla sua istituzione, anche dalla nuova Amministrazione provinciale di Fermo. Questa peculiarità la ricordata lo stesso presidente Ortenzi, nel corso del suo intervento, con cui oltre a portare il saluto del Prefetto Michele Rocchegiani, impossibilitato a partecipare per impegni dell'ultima ora, ha sottolineato l'importanza ed il prestigio della Stella al Merito del Lavoro e quindi la volontà della stessa Amministrazione di esaltare i lavoratori che ricevono un tale prestigioso riconoscimento, attraverso la consegna di attestati di benemerenza. Il Console dei Maestri del Lavoro di Ascoli Piceno e Fermo, Giorgio Fiori, nel suo discorso introduttivo ha evidenziato che quest'anno la cerimonia riguardava solo 3 nuovi Maestri mentre lo scorso anno aveva interessato ben 13 lavoratori, poiché non si era potuta svolgere per la pandemia per due annualità tanto che in quella circostanza erano stati premiati i 4 Maestri 2022, ma anche i 3 del 2020 e i 6 del 2021. Lo stesso Console ha poi sottolineato che questa volta la cerimonia riveste un rilievo ancora superiore poiché anticipa quella principale della consegna del Brevetto e delle Stelle al Merito del Lavoro, che normalmente si svolge in occasione della Festa del Lavoro del 1° maggio, ma che quest'anno è stata posticipata al prossimo 5 dicembre, in concomitanza con la celebrazione dei cento anni di istituzione dell'onorificenza, già prevista dalla Presidenza della Repubblica per quella data. E dopo che lo stesso Fiori ha ricordato come si consegue l'onorificenza, chi sono i Maestri del Lavoro e il loro impegno nel sociale attraverso i Consolati presenti in tutta Italia, il vice Console Maurizio Valentini ha sottolineato che il Consolato e quindi i Maestri sono costantemente impegnati soprattutto nei confronti delle giovani generazioni, con interventi formativi nelle scuole di ogni ordine e grado, forti delle loro lunghe esperienze lavorative messe a disposizione di quanti appunto devono affacciarsi al mondo del lavoro. Successivamente alla precisazione di Fiori, che ogni anno vengono nominati in Italia 1000 nuovi Maestri e che quest'anno per la Regione Marche, ne sono stati insigniti 32 di cui 7 (5 donne e due uomini) della provincia di Ascoli Piceno e 3, tutti uomini, del provincia di Fermo, il presidente Michele Ortenzi ha consegnato gli Attestati di Benemerenza, congiuntamente allo stesso Console Fiori, al vice Console Maurizio Valenti, al sindaco di Fermo Paolo Calcinaro con l'assessore all'urbanistica Maria Antonietta Di Felice, al sindaco di Montappone Mauro Ferranti e al Sindaco di Santa Vittoria in Matenano Fabrizio Vergari a: Rosario Capparuccia, di Montappone, da 25 anni dirigente Sigma spa; Franco Federini di Fermo, dirigente in pensione, con 40 anni di servizio presso Poste Italiane spa di Ascoli Piceno e successivamente presso la CGIL di Fermo; Adorno Ferretti di Santa Vittoria in Matenano, da 33 anni impiegato Sigma spa. A conclusione della cerimonia agli stessi premiati sono state consegnate dai dirigenti del Consolato presenti, Giovanni Amabili, Walter Alesi, Marina Vita e Alfredo De Marco le "stelline" e altri gadget identificativi della Federazione Nazionale dei Maestri del Lavoro, a cui di fatto ora appartengono.
