FERMO - La Prefettura dichiara guerra alle truffe bancarie. Con un protocollo d’intesa, rinnovato ieri, a firma della prefetta Vincenza Filippi e del coordinatore di Ossif, il centro di ricerca di Abi (Associazione bancaria italiana) in materia di sicurezza, Marco Iaconis.
Scopo dell'accordo è prevenire la criminalità ai danni delle banche e della clientela. Alla riunione online erano presenti anche i referenti provinciali delle forze dell’ordine competenti.
«La collaborazione tra banche, istituzioni e forze dell’ordine – fanno sapere dalla Prefettura – rappresenta un obiettivo prioritario in tema di prevenzione delle condizioni di sicurezza anche nel circuito dell’economia legale. L’impegno e il confronto continuo con gli interlocutori istituzionali e le forze di polizia ha finora assicurato risultati importanti nell’azione di contrasto e prevenzione di fenomeni criminali, come frodi finanziarie e informatiche, furti e rapine e delle potenziali operazioni sospette».
Quello che si vuole fare adesso è rafforzare questa collaborazione, «per dare nuovo impulso e migliorare il sistema di tutele, assicurando la prosecuzione di un lavoro sinergico in favore dell’interesse pubblico rivolto a garantire sicurezza nel settore degli istituti di credito».
Nel protocollo firmato ieri, particolare attenzione viene data agli attacchi informatici, «sempre più evoluti sul piano tecnologico, a fronte dei quali risulta decisivo rafforzare il ruolo di raccordo e promozione di iniziative operative».
I problemi segnalati dalle banche saranno discussi dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, «al fine di giungere a un costante flusso informativo tra le stesse e le forze di polizia, in grado di consentire al sistema di porre in essere ogni più efficace misura per il raggiungimento degli obiettivi individuati con il nuovo accordo».
f.pas.