PORTO SAN GIORGIO - Non è ancora pronta Elisabetta Cocciaretto per reggere la forza di giocatrici come Naomi Osaka, ex numero uno del mondo. Il problema principale è nei turni di servizio della sangiorgese che non riesce a incidere. E quando incontri un’avversaria così brava in risposta, ogni errore poi diventa fatale.
Ha tenuto bene la tennista italiana a Miami, ma un break per set le sono costati la partita. Anche perché la Osaka non ha mai dato alcuna chance di recupero.
Negli scambi lunghi la Cocciaretto ha avuto quasi sempre la meglio, questo conferma il suo ottimo stato di forma e la forza dei suoi colpi, in particolare il rovescio a due mani con cui inventa angoli incredibili, vedi quello con cui ha annullato il primo match point. Il problema è che la Osaka è maestra nell’accorciare gli scambi, grazie a un dritto pesante e profondo. Fotografia della differenza tra le due è l’ace con cui si chiude il match. Resta la buona prova, persa 6-3,6-4 che porteranno la fermana a lavorare ancora di più per i prossimi tornei importanti in cui il livello delle avversarie cresce. E così il suo, a cominciare dal servizio.