FERMO – A Milano, durante il Micam tutto era stato deciso. Ma nulla diventa tale, dentro Assocalzaturifici, se prima non si passa per il voto dell’assemblea dove si ritrovano tutti gli imprenditori associati.
Giovanna Ceolini da oggi è ufficialmente la nuova presidente di Assocalzaturifici, di cui ha tenuto la reggenza dopo l’uscita di scena di Siro Badon. Un voto netto, 208 sì e soli 22 contrari. Un supporto della base che dà ora quella forza necessaria per agire anche sulla fiera. Non a caso la Ceolini ha tenuto la delega al Micam.
"Ci attende un lavoro impegnativo. Dobbiamo rispondere a una congiuntura
non semplice, in un quadro geopolitico dominato dall’incertezza, con iniziative e progetti
che sostengano le nostre imprese sui mercati internazionali. Oggi più che mai è
importante rimettere al centro gli interessi del settore e quindi la nostra associazione.
Questo lo possiamo fare tornando ad un dialogo e ad un confronto franco e costruttivo.
In questo non sarò sola, ma supportata da una squadra composta da professionisti di
indubbio valore” commenta la Ceolini che resterà in carica fino al 2027.
Dalla durata al periodo dell’anno, dalle strategie internazionali al made in Italy da non perdere mai come filo conduttore delle strategie, Assocalzaturifici è attesa da diverse sfide. Che la presidente dovrà condividere con il nuovo direttore per cui è partita la ricerca, affidata ad agenzie di cacciatori di teste.
Con la Ceolini entra in scena anche il nuovo consiglio di presidenza. Vice, con delega al made in Italy, Russia ed ex CSI, è Valentino Fenni, attuale presidente della sezione calzature di Confindustria Fermo che conferma così il suo ruolo centrale.
La delega all’internazionalizzazione va al maceratese Giuseppe Camerlengo, nome fortemente voluto da Confindustria Macerata. Le ultime due caselle la Ceolini le ha affidate al Veneto, Baiardo seguirà la formazione, e alla Campania, per Benigno la delega all’industrializzazione. "Le mie linee guida sono chiare. Tra i punti cardine: internazionalizzazione, per continuare a promuovere il made in Italy calzaturiero nel mondo, consolidando i mercati maturi e ricercando nuove opportunità in quelli
emergenti, e collaborazione con i principali istituti tecnici e le scuole professionali per
favorire il ricambio generazionale" conclude la neo presidente.