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Assocalzaturifci perde i vertici: si è dimesso il presidente Badon. "Devo seguire l'azienda". Entro ottobre i calzaturieri al voto

26 Luglio 2022

di Raffaele Vitali

MONTEGRANARO – Siro Badon non è più il presidente di Assocalzaturifici. Un terremoto improvviso quello dentro l’associazione dei calzaturieri italiani, considerando che meno di 24 ore fa si era riunito il consiglio generale e i giovani di Elisa Lanciotti erano in road tour nelle Marche.

Il presidente veneto, che era in carica dal giugno 2019, ha comunicato la notizia con poche e chiare parole: “Motivi familiari e professionali, legati al carico lavorativo dell’azienda mi impediscono di continuare ad assicurare una presenza costante nell'associazione”. Poi, il grazie ai dipendenti dell’associazione e al suo staff: “Da tutti l’impegno durante un periodo segnato dai contraccolpi della pandemia che hanno colpito in modo significativo il comparto calzaturiero”.

E ora? In carica come reggente entrerà la vicepresidente Giovanna Ceolini, espressione della Lombardia. Restano al suo fianco gli altri tre vice, il campano Della Pia e i marchigiani Salina Ferretti e Valentino Fenni. Non è per ora della partita il toscano Soldini, da tempo designato, ma la cui nomina non è mai stata ratificata dal consiglio generale. Difficile immaginare che accada ora, visto che Soldini diventerebbe il vice più anziano e quindi reggente.

L’iter associativo prevede il rapido avvio delle consultazioni, una volta che i past president, ovvero i tre saggi, saranno entrati in azione. Se tutto andrà come previsto, entro ottobre ci sarà un nuovo presidente di Assocalzaturifici che resterà in carica, però, pochi mesi. Infatti, a giugno 2023 sarebbe terminato il mandato di Siro Badon. A guidare il Micam quindi sarà la Ceolini

Dati per certi gli impegni lavorativi, su Assocalzaturifici nelle ultime settimane erano aumentate anche le tensioni interne per alcune nomine, soprattutto per quella di vicepresidente di Confindustria Moda. Diversità di vedute e complicate interpretazioni dello statuto avevano complicato il cammino di Badon, solitamente abile nel concertare le scelte.

Il presidente da diversi mesi ha dovuto anche sopperire all’assenza del direttore, dopo che Tommaso Cancellara (i due nella foto) ha accettato un prestigioso incarico fuori da Assocalzaturifici che l’ha portato a lavorare e vivere negli Stati Uniti. L’ultimo arrivato Sartor è diventato un punto di riferimento, ma di tempo per entrare nei meccanismi ne ha avuto poco.

Si apre quindi in anticipo la partita della successione a Badon, con una particolarità: il presidente che verrà eletto a ottobre potrebbe essere ricandidato anche a giugno, diversamente dal solito, perché il breve periodo non viene considerato un mandato, altrimenti non replicabile. Come ben sa Annarita Pilotti che uscì di scena tra gli applausi prima dell’elezione di Badon.

Che lascia in un momento caldo per il settore, con i bandi del Pnrr in fase di attuazione e da guidare anche per il settore moda, con un Micam ormai alle porte e un autunno di fiere da pianificare e supportare attraverso la partecipazione ai tavoli nazionali. Quelli in cui, tra l‘altro, dovrebbe prendere parte l’imprenditore scelto da Assocalzaturifici dentro Confindustria Moda. Imprenditore che per ora, però, non c’è. Il toscano Soldini sembrerebbe il più accreditato, ma per ora è solo membro del Cda di Anci Servizi, prima va certificato il suo ingresso in Assocalzaturifici.

Badon nei suoi interventi non è mai stato banale, rappresenta quel mondo dorato di calzaturieri che lavorano con le griffe. Una voce diversa all’inizio digerita a fatica dai produttori, soprattutto marchigiani, ma che aveva saputo affinare la linea di azione, aprendo addirittura per due volte la Micam Square al mondo economico delle Marche, distretto un tempo leader e oggi bisognoso di una spinta che Assocalzaturifici ha cercato di garantire anche dal punto di vista politico tra ministri, sottosegretari e leader nazionali di partito.

Chi sarà il successore? La partia è aperta. Di certo non sarà un marchigiano, ma alle imrpese del distretto fermano maceratese dovrà piacere per essere eletto.

L'ULTIMA INTERVISTA DI BADON

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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