ALTIDONA – Un Premio Letterario che ha l’ambizione di andare ‘Oltre ogni confine’ e che è dedicato a don Mario Ferracuti. “Con questa associazione abbiamo collaborato, abbiamo potuto fare del bene in maniera silenziosa ed è quanto di meglio possa esserci. Per noi l’associazione culturale La Decima avrà sempre le porte aperte”.
Per una città che legge, riconoscimento che Altidona porta con orgoglio dal 2021, è giusto esserci, lo ribadisce con forza la sindaca Giuliana Porrà. “Abbiamo siglato anche un patto con l’Isc di Monterubbiano, siamo convinti che la lettura sia patrimonio di tutti e determini una crescita di tipo collettivo”.
La rete scuola, comune e associazioni, incluso quello con Giaconi editore che porta i suoi libri anche dentro le aule, “continuerà a crescere insieme con ‘terrazza vista mare’ che permette a cittadini e turisti di formarsi e informarsi” prosegue la sindaca.
La presindete dell’associazione Paola Pieragostini entra nel concorso nazionale: “Opere inedite in prosa e poesia”. L’occasione per gli aspiranti scrittori è importante: “La giuria selezionerà due opere per categoria che passeranno alla casa editrice Curcio che decreterà le due vincitrici finali che otterranno la sottoscrizione del contratto editoriale con la Curcio. Una casa editrice molto selettiva, con lunghe lista di attesa. Chi accede a questa selezione ha una grande occasione”.
Annuisce Anna Gentili, volto della Curcio: “Ci siamo impegnati a sostenere questo premio, il nostro fondatore era solito dire che ‘promuovere la lettura e la cultura significa investire nei nuovi talenti’ e noi ci auguriamo di trovarne nel premio. Che deve andare a trovare chi non ha possibilità di farsi conoscere ma tanto talento da dimostrare. E qui lo facciamo valorizzando una figura come don Mario Ferracuti”.
Secondo partner di livello nazionale è Cheope è Mogol: “Tra tutti i testi di poesia saranno selezionati dieci componimenti e sarà Mogol a decretare il testo che vincerà il premio ‘parole in musica’. Il vincitore otterrà una masterclass professionale all’accademia Mogol”. Ma non solo, Mogol sarà protagonista a scuola, all’Isc Pagani guidato dalla Pregliozzi. “La mia selezione – chiarisce Mogol - sarà molto sincera. Tornare nelle Marche sarà un piacere dopo il concorso musicale Humanity dell’anno scorso. Poter anche fare una lezione i scrittura creativa ai ragazzi al mattina del 23 novembre sarà stimolante. Invito a chiunque di iscriversi, anche a chi non si sente poeta”.
Tutto il 23 novembre, mentre i manoscritti e le poesie vanno inviati entro il 15 di novembre (regolamento sul sito). Un giorno che unirà con le parole la mattina a scuola e la sera al teatro di Altidona.
Il premio ha come valore aggiunto la dedica a don Mario Ferracuti, un maestro di vita che ha lasciato anche il Centro studi Erasmo da Rotterdam oggi guidato da Luciano Scafà. Un prete speciale, un grande studioso, come ricorda Pieragostini: “Una figura che ha saputo accompagnare tanti giovani negli studi, da ex ricercatore e autore di tanti testi sulla post modernità e il nuovo umanesimo. Un concetto – spiega Pieragostini – che ha applicato alla scuola e alla politica, dove ha puntato sull’etica del bene, fondamentale per la politica”.
Concorda il sindaco di Grottazzolina, paese in cui era nato, Alberto Antognozzi: ““IL primo sì l’ho detto al progetto culturale, è un compito di noi amministratori promuovere la cultura. Il secondo è perché don Mario Ferracuti è parte di Grottazzolina, abbiamo uno spazio della città a lui intitolato. Parliamo di un pedagogista di fama nazionale. Il terzo è il mio legame personale, mi ha sposato chiudendo la cerimonia con una poesia di Prevért”.
Per Ferracuti ‘la cultura è come una porta, se ci entri dentro saprai sempre come orientarti’. Altrimenti, c’è la bussola. Quella che la presidente Pieragostini ha messo sul manifesto del concorso e che la dirigente dell’Isc usa ogni giorno: “Serve per dare una linea alla miriade di progetti e stimoli che coinvolgono sei comuni, 15 plessi dai tre anni ai 14. Dobbiamo sempre avere chiaro dove vogliamo andare. Se penso alla stella polare, mi vengono in mente alcune parole chiave: la cultura come strumento di crescita personale e civile, a scuola la cultura è per tutti”.
L’Isc di Monterubbiano è perno del progetto ‘mestieri della cultura’ che ha portato a tre libri pubblicati con Giaconi Editore, “l’ultimo lo presenteremo il27 ottobre. Parliamo di libri costruiti a scuola scritti dai ragazzi insieme con professionisti come Stella Sacchini, artisti e illustratori. È anche un modo di spiegare ai ragazzi che la cultura può essere un mestiere” riprende la dirigente Pregliozzi.
Non è voluto mancare Dino Altini, presindete del consiglio regionale, che supporta il premio: “Il concorso segue l’indirizzo del consiglio regionale, quello di costituire un filone letterario filantropico che possa dare lustro alla regione Marche. Sono felice di partecipare e vi supporto, il 23 ci sarò”. Di certo ci sarà Luciano Scafà: “Don Mario Ferracuti è stato il mio insegnante di religione, dalla prima superiore. È nata un’amicizia e quando è andato in pensione abbiamo fatto colazione insieme ogni domenica. Ogni anno con due convegni puntiamo a far vivere il suo pensiero di grande pedagogista”.