FERMO - Dopo il grande successo di pubblico e il tutto esaurito della mostra I muri sentono l'amore e la rabbia, ma anche la solitudine e la malattia. Non sanno cos'è la musica, la ripetono, allestita a Palazzo Brancadoro (via della Sapienza, 18), è stato deciso di prorogarla e sarà possibile visitarla per tutto il mese di agosto, ogni mercoledì su prenotazione (ingresso libero).
Curata da Matilde Galletti, la mostra racconta il ricordo di un amore legato al passato della famiglia che abita il Palazzo, la cui traccia è arrivata fino alle nipoti e continua ad essere tramandata. La storia del Ritratto di Ave di Osvaldo Licini è quanto resta del fatto aneddotico stimolo del progetto pensato da Giovanni Oberti per le stanze del piano nobile del palazzo. Proprio in ricordo di questo amore mai proseguito, ma dal forte senso evocativo, in collaborazione con Fai-Delegazione Fermo, nelle giornate dell’8 e del 26 agosto, esclusivamente per i soci FAI, sarà possibile godere anche della nota opera del Licini, che per gentile concessione dei collezionisti, farà per la prima volta il suo ingresso tra le intime mura domestiche del Palazzo.
Karussell/arte contemporanea è un’associazione culturale formata da Matilde Galletti, Lidia Martorana, Marica Riccioni. Nasce dalle esperienze congiunte di diverse professionalità che, a vario titolo, si occupano di arte, comunicazione e contemporaneità: un incontro di persone che avvertono la medesima urgenza di fare cultura, in un orizzonte alternativo nel contesto cittadino che condividono.
La mostra gode del patrocinio del Comune di Fermo, del Consiglio regionale – Assemblea legislativa della Marche e della collaborazione del Banco Marchigiano Credito Cooperativo
Mostra aperta ogni mercoledì dalle ore 18.00 con prenotazione su
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Info: karussell@artecontemporanea@gmail.com