FERMO – Da Paolo Calcinaro a Valerio Vesprini passando per Massimiliano Ciarpella, i sindaci della provincia di Fermo chiudono le scuole per domani, giorno da allerta arancione a causa di pioggia e vento. Il tutto concertato con la prefettura.
“Abbiamo disposto la chiusura, e non sospensione delle attività didattiche, delle scuole per la giornata di domani. Poi magari non succederà nulla ma in coscienza, e per massima precauzione verso le famiglie, avanti ad una allerta arancione così estesa mi sento di prendere questo indirizzo” le parole via social del sindaco di Fermo.
Il timore è legato all’arrivo di Boris, il ciclone che ha portato danni in mezza Europa e ora punta l’Adriatico. In Emilia Romagna il messaggio è 'evitare tutti gli spostamenti’. Ma la preoccupazione nelle Marche è la stessa tanto che anche ad Ancona, Civitanova e San Benedetto le scuole sono state chiuse, a fronte di allagamenti e frane registrate per l'intera giornata. Restano aperte ad Amandola.
Sono oltre 100 gli interventi che i vigili del fuoco hanno effettuato nelle Marche in meno di 24 ore a causa delle piogge e del vento che, da ieri, stanno interessando le Marche che hanno ottenuto un rinforzo di pompieri da Toscana e Lombardia.
Per sapere la decisione del proprio comune si consiglia di consultare la pagina facebook dei sindaci o delle amministrazioni mancano una regia comune.