FERMO - “Finalmente” commenta la presidente della Provincia di Fermo, Moira Canigola. È arrivata l’attesa firma all’accordo di programma che permetterà di far uscire i bandi per l’area di crisi complessa fermano -maceratese. L’annuncio arriva dall’assessor e regionale Fabrizio Cesetti: “Si conclude un percorso virtuoso. Questa firma rende possibile l’avvio a tutti gli interventi di sostegno agli investimenti delle imprese e alle misure di politica attiva del lavoro”.
Ingenti le risorse messe in campo: 30 milioni complessivamente. Il Ministero dello Sviluppo economico concorrerà agli adempimenti finanziari di propria competenza nel limite di 15 milioni di euro, a valere sulle risorse della legge n. 181/1989, per l’agevolazione di investimenti produttivi di dimensioni superiori a 1 milione di euro. Anche la Regione Marche garantirà risorse per 15 milioni di euro finalizzate ad agevolare investimenti produttivi e di supporto all’innovazione di dimensione inferiori a 1 milione di euro per il sostegno alla creazione di impresa e per gli incentivi all’occupazione. “Questa firma dà il via libera alle risorse stanziate dalla regione, che possono essere messe a disposizione fin da subito per progetti di piccole dimensioni, più flessibili e di impatto per le Pmi. Non saranno sufficienti, ma sono fondamentali” aggiunge la Canigola.
E gli fa eco Cesetti: “Tutte le istituzioni hanno lavorato con l’obiettivo comune di costruire una strategia complessiva di sviluppo e rilancio dell’area. Ma è anche l’inizio della fase in cui è il tessuto produttivo a dover cogliere, con coraggio e determinazione, le opportunità offerte dall’Accordo per mettere in campo nuove progettualità, per ampliare e diversificare i propri investimenti e le proprie linee produttive, per esplorare nuove vie di sviluppo, creando nel contempo occupazione”.
Sarà data priorità a tutta la filiera delle pelli e calzature, essendo il settore di specializzazione produttiva prevalente ma, nell’ottica della diversificazione delle attività, della riconversione e della riqualificazione del sistema produttivo dell’area, verranno incentivati anche il turismo e l’agroalimentare, alcuni servizi e la logistica.
“I primi a partire saranno i bandi regionali di sostegno agli investimenti produttivi aziendali e di supporto all’autoimprenditorialità, contestualmente quello della legge 181/89 di competenza nazionale diretto agli investimenti superiori a 1 milione di euro, verosimilmente già dalla prima settimana di settembre.
Poi a seguire verranno banditi gli altri interventi programmati all’interno del Progetto di riqualificazione e riconversione industriale, tra cui gli incentivi alla digitalizzazione dei processi produttivi e gli aiuti all’innovazione delle imprese” conclude Cesetti che ringrazia il ministro Patuanelli, il sottosegretario Alessia Morani e il senatore Francesco Verducci.
Raffaele Vitali