PORTO SANT’ELPIDIO – Nuovo parco, stessa splendida villa, gli Archi sono ponti a riempire di note villa Baruchello dal 22 al 27 luglio e poi fino a settembre. Dietro l’organizzazione c’è il Club della Musica di Porto Sant’Elpidio. “Concerti che veicolano cultura, inclusione, non solo intrattenimento. Il bello è che dai bambini agli adulti, il coinvolgimento è generale” spiega l’assessora alla Cultura, Elisa Torresi. Il tutto rivolgendosi a debuttanti e al contempo a docenti che trovano momenti di crescita professionale.
“Arrivano anche turisti per assistere ai concerti, lo sappiamo bene. Grazie agli ospiti, ma soprattutto all’organizzazione impeccabile” prosegue la Torresi. “La musica è un linguaggio che dovrebbe essere noto a tutti. In molti stati europei è base della formazione fin dal nido, in Italia possiamo migliorare” aggiunge l’organizzatrice Chetty Moretti.
“Chi approccia la musica da piccolo aumenta l’elasticità cerebrale, interagisce maggiormente, supera ogni barriera, come fanno le note” ribadisce l’assessora avallando la speranza di Chetty Moretti, che ha al suo fianco Pasquale De Angelis.
Il festival nasce pe la volontà di divulgare la musica fin dai primi anni di vita, già a due anni iniziano i corsi “che stimolano le sinapsi e la crescita della persona. È anche un modo per far uscire i giovani dalla loro scatola prediletta, il cellulare” spiegano.
Il direttore della Cna di Fermo, Andrea Caranfa, garantisce un supporto economico, l’associazione lo fa dalla prima edizione: “Noi investiamo in chi valorizza l’artigianato, ma anche il turismo. Un festival che fa spostare persone e fa conoscere il territorio e la nostra produzione. Un festival che cresce, anche grazie alla scelta di essere itinerante, e si apre al territorio. Il musicista è come un artigiano, scrive pezzi unici, utilizza strumenti realizzati per lui, valorizza l’unicum. Noi crediamo che l’abbinamento tra arte e artigianato, come il food, non possa che crescere”.
I LABORATORI
Molte le famiglie che scelgono di affidare per giorni i propri figli ai maestri del Club della Musica (22-27 luglio per soli 15 euro), così come tanti sono i professionisti che scelgono Archi in Villa per le sue masterclass. “I laboratori partono dalla fascia 2-4 anni, bambini insieme con i genitori, per un approccio comune ai giochi musicali. Poi 5-6 anni senza genitori peer comprendere l’armonia della diversità. A seguire la fascia 7-13 con laboratori esperenziali, con insegnanti del territorio, e infine quelli fino ai 20 anni dedicato allo strumento, un vero laboratorio orchestrale per dare ai più piccoli l’occasione di sperimentare e capire se la strada è quella giusta” prosegue l’organizzatrice.
Tra i maestri Stefano Rocchetti: “Un laboratorio sarà dedicato a Puccini e alle favole, l’altro al jazz e al rock and roll con tanto di percussioni, per un viaggio nel 900”.
Nena Tintor cura il laboratorio di violino: “Toccare lo strumento, le sue corde, è una occasione importante. Il violino tra l’altro è uno strumento che cura, che mette in armonia il nostro corpo”. Da non perdere è il laboratorio che mia a costruire una orchestra: “Ci troviamo davanti a ragazzini che debuttano e altri più preparati. Abbiamo un direttore molto abile ascrivere parti orchestrali adatte a ognuno. Poi arriva la magia del bambino che è in grado di produrre il suo pezzo e si sente così parte di un tutto, collaborando tra di loro” aggiunge Daniela Fiorani.
“Noi rendiamo possibile l’esperienza, non cerchiamo di creare già dei professionisti” ribadisce il direttore Luca Mengoni che dirigerà il concerto finale il 27 di luglio al teatro delle Api alle 1830. “Una vera prova, una gestione dell’ansia che poi li aiuta durante l’anno anche durante le interrogazioni” chiosa la Fiorani, che insegna pianoforte.
LE MASTERCLASS
Partner è Monterubbiano con Umberto Pistolesi, che mette a disposizione del teatro. A seguire il programma di masterclass è Cosimo Moretti De Angelis: “Ho notato nella mia esperienza delle criticità superabili per avvicinare alla musica colta più persone. Serviva dare la possibilità di lezioni frontali con docenti di livello. Tocchiamo anche la musica da camera, oltre a violino, violoncello, corno”. Per insegnare arrivano musicisti da mezzo mondo, come Dora Bratchkova, docente all’università di Mannheim. Un ulteriore vantaggio è nel costo, 40 euro, grazie ai tanti sponsor che permettono di abbattere i costi e rendere la musica davvero per tutti
I CONCERTI
Sono nove quelli previsti tra il 27 luglio e il primo settembre, itineranti su due province. Tra le novità c’è il borgo di Magliano di Tenna con il concerto dedicato alle stelle cadenti il 10 agosto. Il programma su clubdellamusica.it “Nel programma non ci sono concerti a villa Baruchello, per più ragioni: andrebbero amplificati gli strumenti e poi c’è il rumore dell’autostrada. In futuro però, grazie ai lavori ormai terminati, useremo in futuro la limonaia, che ha un rapporto tra lunghezza e altezza ottimale, come l’acustica” concludono gli organizzatori.
