SERVIGLIANO – Non solo la piazza quadrata ammirata da tutti, Servigliano investe anche nel chiostro del comune e lo fa diventare un luogo di cultura. Già in passato incontri e momenti di riflessione, ora spazio agli scatti che raccontano il secolo scorso, il 900, della città.
Foto inedite di eventi pubblici e famiglie del paese che da oggi pomeriggio alle 18 diventeranno di dominio pubblico, raccontando quello che c’era e quello che c’è. La mostra si intitola "Servigliano ‘900" ed è organizzata dall’amministrazione guidata da Marco Rotoni insieme con l’impresa sociale Wega di Amandola, presieduta da Domenico Baratto, che sta per annunciare il progetto ‘La terra che cura’ finalizzata alla crescita del silver tourism dell’area colpita quattro anni fa dal terremoto.
Il materiale è fornito da Patrizio Farina, lo storico fotografo di Servigliano, che ha raccontato il Torneo cavalleresco di Castel Clementino, concerti, spettacoli e cerimonie. "Una mostra imperdibile, con percorsi sicuri e sanificati, con oltre cento scatti” spiega il vicesindaco Stefano Pompozzi. Una mostra pensata per accompagnare le tante iniziative dell’estate saviglianese, che vivrà momenti unici con Capossela, Gazzè e tanti altri non ancora svelati. La mostra è gratuita e visitabile fino al 5 settembre.