PORTO SANT’ELPIDIO – Il ‘sì’ del consiglio regionale delle Marche al piano triennale di opere pubbliche sblocca una serie di interventi “cruciali” per la regione Marche.
“Stiamo lavorando per risolvere piccoli e grandi problemi che i territori hanno da decenni, con cui eravamo ormai destinati a convivere e che oggi invece vedono possibilità concreta di soluzione” commenta il presindete Acquaroli.
Non sono mancate le critiche durante il dibattito, soprattutto dai banchi del Partito Democratico: “In quattro anni abbiamo speso energie per individuare e velocizzare risposte strutturali alla competitività del territorio, forse è avvenuto parzialmente, ma da 50 anni era tutto fermo. oggi ci sono opere indirizzate come la bretella per collegare meglio la Ss77 tra Sant'Elpidio e Civitanova alla Mare-Monti tra Porto Sant'Elpidio, Porto San Giorgio e l'ospedale di Campiglione: il collegamento tra la Valle del Chienti e quella del Potenza che dopo il Cipes diventerà progettazione esecutiva e cantiere”. e poi c’è percorso in essere per casello A14 Val Potenza.
“Cerchiamo di dare risposte con una visione - ha proseguito - Con dispiacere ho sentito anche critiche sulla Pedemontana, infrastruttura che nell'ultima campagna non era neanche immaginabile ora è finanziata per alcune centinaia di milioni di euro. È facile realizzarla in tre anni? - ha ironizzato - Ma chi ha governato negli ultimi 25 anni e non ha neanche accennato neanche alla Pedemontana seria per l'entroterra” a chiosa del presidente.