di Chiara Fermani
FERMO - La prima serata di “Perfetti Sconosciuti” al Teatro dell'Aquila fa il pieno di applausi e di risate e stasera si replica. Era uno degli appuntamenti più attesi della stagione di prosa 2023/2024 e anche il Comune di Fermo, grazie alla rinnovata collaborazione con l'AMAT, lo ha voluto in programmazione per ben due serate, una scelta vincente come dimostrano il sold out di ieri sera e i pochissimi biglietti rimasti per lo spettacolo di oggi, giovedì 1 febbraio. E non poteva che essere così per l'adattamento teatrale, sempre a firma del regista Paolo Genovese, di un film campione di incassi al cinema nel 2016, vincitore di David di Donatello, Nastri d’argento, Globo d’oro e Ciak d’oro e nel Guinness dei primati come film con più remake nella storia del cinema.
Nell' “azzardo” sul palcoscenico di un film amatissimo e che il pubblico conosce a memoria per le sue battute memorabili, Paolo Genovese, qui al suo esordio teatrale, segue fedelmente la sceneggiatura, ma lo fa virando dal drammatico al comico, come dimostrano le risate del pubblico. La storia della cena tra amici che per gioco mettono i loro cellulari sul tavolo con i relativi segreti, non cambia di una virgola, ma la sferzata comica si deve sicuramente al coinvolgimento che solo il teatro sa dare e ad un cast di spessore composto da: Dino Abbrescia, Emmanuele Aita, Alice Bertini, Marco Bonini, Paolo Calabresi, Lorenza Indovina e Valeria Solarino, alcuni con la comicità nel dna.
Vedi Dino Abbrescia nel ruolo che nel film fu di Valerio Mastandrea o Paolo Calabresi nel ruolo del chirurgo estetico interpretato da Marco Giallini, ma gli applausi sono per tutti e per la sapiente scenografia che sul grande palco del Teatro dell'Aquila riusciva ad ospitare più stanze della casa, suddivise da un gioco di luci e sul finale, la bellissima canzone “Perfetti Sconosciuti” della Mannoia e un selfie del cast col caloroso pubblico in sala. Dopo la replica di stasera, la prosa al Teatro dell'Aquila continua con “Un curioso accidente” di Carlo Goldoni, che arriva a Fermo il 27 e 28 febbraio con l’interpretazione e la regia di un grande maestro della scena come Gabriele Lavia.