FERMO – Puntuale, con il caldo, arriva l’analisi del garante delle persone private della libertà delle Marche, Giancarlo Giulianelli, che solleva il problema del sovraffollamento, degli organici e della sanità nelle carceri.
"La situazione sta diventando sempre più difficile su tutto il territorio nazionale, prova ne sia il suicidio di altri tre detenuti e di un agente di polizia penitenziaria. Siamo rispettivamente a 49 e cinque dall'inizio dell'anno" sottolinea Giulianelli.
“Restano prioritarie le questioni legate a sovraffollamento, organici e sanità con particolare riferimento alle patologie psichiatriche, che sono sempre di più in aumento. E sappiamo benissimo come il periodo estivo, anche per l'inadeguatezza di alcuni luoghi, possa determinare un acuirsi dei problemi".
Ma non si ferma qui l’analisi del garante regionale: “La situazione va costantemente monitorata anche nelle Marche e contestualmente occorrono azioni concrete che diano la possibilità di decongestionare gli istituti penitenziari. Come posto in primo piano dalla Conferenza dei Garanti uno dei nodi da affrontare è quello delle misure alternative alla detenzione che vanno sicuramente incentivate, rendendo efficiente ed efficace la Giurisdizione di Sorveglianza, non escludendo la destinazione di maggiori risorse".