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Appello degli apicoltori, produzione in crisi: "Aiutateci a salvare le api: mettete fiori, rosmarino e lavanda sui balconi"

9 Novembre 2020

FERMO – Le api hanno bisogno dell’uomo. Questa volta davvero offrendo un pronto soccorso da 'remoto’. “Basta avere una pianta di rosmarino, di melissa o di lavanda in terrazza per dare una mano agli apicoltori. Così come vanno bene le fragole in balcone o la moda degli alveari sui tetti, tanto in voga a Parigi come a Kiev in Ucraina, sono un bel modo per sostenere l'apistica che è una delle attività agricole più fragili” spiega Pierluigi Pierantoni, presidente della Cooperativa Apicoltori montani di Matelica.

In questo drammatico 2020, anche le api stano soffrendo e infatti la produzione è quasi dimezzata in Italia, con un rischio aumenti: “E con le api, soffre chi vie di miele e derivati di pollini. Soprattutto nella prima parte dell'anno faceva troppo freddo nelle terre più alte di notte e le fioriture hanno tardato. Non così disastroso come il 2018 ma comunque siamo ancora in difficoltà per l'assenza delle piogge. Quindi, aiutateci sui balconi”.

Stesso quadro a Montalcino, sulle colline senesi, che è il primo produttore d'Italia di miele a livello comunale. Un giovane apicoltore come Federico Ciacci pratica il nomadismo degli alveari per spostare le api laddove ci sono le fioriture delle piante melliffere.

«Abbiamo 400 arnie e vendiamo in vendita diretta ma nell'anno del Covid l'azzeramento dei mercatini ci sta tagliando le gambe. Per la produzione spostiamo le arnie nel territorio della Val d'Orcia fino a sopra Pistoia: per fare i monovarietali, uno dei nostri dieci monoflora, bisogna spostare le arnie una settimana prima delle fioritura e lasciarle in loco fino al termine. Ma nonostante tanto impegno - conclude Ciacci - l'apicoltura soffre i cambiamenti climatici, le malattie delle api e in particolare la varroa che si è trasferita dall'indica selvatica all'ape nostrana. E ci costringe ai trattamenti, senza i quali morirebbero il 90% delle api”.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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