FERMO - Nascondevano una base di spaccio in casa i tre giovani nordafricani denunciati dai poliziotti della Squadra mobile di Fermo. I tre, con precedenti, si trovavano in un appartamento al secondo piano di un palazzo di via Paleotti, a Lido Tre Archi, quando sono stati fermati. Uno di loro, approfittando della vicinanza della portafinestra del balcone, è uscito e, calandosi dalla grondaia, è arrivato a terra, dove è stato bloccato da un altro poliziotto.
Nella casa, gli investigatori hanno trovato tracce di polvere bianca su un cucchiaio in cucina e su un piatto in camera, rotoli di materiale per confezionare le dosi e alcuni involucri di eroina e cocaina pronti per lo spaccio. Uno ce l'aveva in tasca uno degli uomini, dieci erano nel water, dove i tre avevano provato a farli sparire. La perquisizione ha anche portato al ritrovamento di 850 euro, nascosti in diversi punti dell'appartamento, di un bilancino di precisione, di due cellulari e di altro materiale che sarà analizzato.
I tre nordafricani sono stati denunciati per detenzione ai fini di spaccio e per detenzione abusiva di armi, visto che nei cassetti di un mobile sono stati trovati due pugnali “etnici” non denunciati. Sempre durante i controlli a Lido Tre Archi è stato identificato uno straniero di circa quarant’anni con precedenti per reati contro il patrimonio, che, alla vista dei poliziotti, ha provato a fuggire, ma che è stato bloccato nei pressi dei binari della ferrovia. L’uomo è stato perquisito ed è stato denunciato per il porto abusivo del coltello a serramanico che aveva nella tasca dei pantaloni.
f.pas.