FERMO - Una richiesta di aiuto ripetuta che proveniva dalla casa dove viveva il vicino anziano. E' così che un agente di polizia, che fa parte dell'ufficio Volanti, anche sera fuori servizio, non ha esitato a intervenire e asoccorrerlo.
Il fatto è avvenuto nei giorni scorsi a Fermo, attorno alle 5.20 del mattino. Il poliziotto aveva terminato il suo turno di servizio stava facendo rientro a casa.
Durante il tragitto, la sua attenzione è stata richiamata da una forte richiesta d’aiuto proveniente da una casa vicina alla sua abitazione. L'agente già sapeva che ci vive una persona anziana, con note complicazioni di natura fisica e motoria.
Il poliziotto, intuita immediatamente la situazione di pericolo dell’anziano il quale chiedeva aiuto, si è immediatamente recato sotto casa della persona in difficoltà suonando ripetutamente il campanello.
Nessuna risposta, solo grida di aiuto. E così l'agente ha subito cercato di arrampicarsi sulla finestra, distante alcuni metri da terra, questo gli ha permesso di vedere la persona anziana a terra, ma non è riuscito ad entrare per via delle sbarre.
Immediatamente ha allertato la Sala Operativa della Questura per richiedere l'intervento dei Vigili del Fuoco e del personale sanitario.
Non domo, l’Agente di polizia, comunque ha proseguito il tentativo di soccorrere l’uomo, e intuitivamente all’interno della cassetta portalettere ha così rinvenuto le chiavi dell’abitazione riuscendo così ad entrare in casa.
Una volta dentro l’abitazione ha prestato le prime cure all’anziano signore e pochi istanti dopo è intervenuto personale sanitario del 118, che dopo averlo stabilizzato lo ha accompagnato presso l’ospedale di Fermo.
Prima dell’arrivo dell’ambulanza, l’uomo ha raccontato al suo soccorritore di aver avuto un malore, a seguito del quale era caduto a terra battendo la testa e le sue problematiche motorie non gli consentivano di rimettersi in piedi.
a.p.