FERMO - Si è svolto ieri mattina presso la Polisportiva Mandolesi, a Porto San Giorgio, un incontro tra il personale della Polizia di Stato della Questura di Fermo ed i ragazzi del Campo scuola, nell’ambito del progetto “Anch’io sono la Protezione Civile 2024”, organizzato dal Dipartimento della Protezione Civile nazionale.
Il Vice Questore della Polizia di Stato, Dott.ssa Maria Raffaella Abbate, Dirigente la Divisione Anticrimine, ha approfittato di questo luogo privilegiato per illustrare ai giovani presenti il lavoro svolto quotidianamente dalle donne e dagli uomini della Polizia di Stato, cercando di sensibilizzare i ragazzi e le ragazze sul fenomeno sempre più attuale delle truffe, perpetrate nei loro confronti, soprattutto on line e mettendoli in guardia dai falsi messaggi che hanno l’intento di indurli a ricontattare i “truffatori” e a esporsi in questo modo a successive richieste di pagamenti in denaro o di comunicazione dei propri dati personali.
Il dialogo è proseguito poi analizzando i metodi di identificazione e la loro evoluzione, le procedure per il sopralluogo sulla scena del crimine e le varie tipologie di tracce rilevabili ossia biologiche, ematiche ed informatiche.
La discussione è terminata con una riflessione finale sull’importanza del rispetto delle regole, su cosa sia un reato e quando un minore possa diventarne responsabile e quindi imputabile davanti alla legge, sulle eventuali conseguenze e sul ruolo della Polizia nel prevenire e contrastare le devianze giovanili. In chiusura, è stato anche illustrato il funzionamento dell’app Youpol per segnalare episodi di spaccio e bullismo, estesa di recente anche ai reati di violenza tra le mura domestiche.