*Il risultato consegnato dalle urne è chiarissimo ed inequivocabile. I cittadini sangiorgesi hanno scelto di affidare la città ai partiti di destra e serenamente ne prendiamo atto.
Purtroppo la figura dell’ottimo Francesco Gramegna è stata associata ad una continuità amministrativa che già straordinariamente durava da 10 lunghi anni e, nell’ottica della democrazia dell’alternanza è comprensibile.
Il risultato della nostra coalizione però è stato anche fortemente condizionato da un vento negativo che parte dalle ultime elezioni regionali e che è arrivato fino a Porto San Giorgio. La classe dirigente del partito dovrà fare profonde riflessioni ad ogni livello.
Rimane la certezza però che il Partito Democratico con il suo 18% è il primo partito nella nostra cittadina. Lega, FdI ed UDC per arrivare al 25% si sono dovuti mettere insieme.
Di questo risultato ringraziamo sentitamente tutti i cittadini che hanno riposto fiducia in noi e che, possiamo assicurare, troveranno ancora nel PD il faro del centrosinistra e di chi non si sente rappresentato dalla destra guidata dal nuovo sindaco. Ci faremo carico di ricucire lo strappo tra cittadini e politica, visti i tanti elettori che hanno disertato le urne.
Il nostro lavoro di costruzione di un’alternativa è già iniziato, c’è un bellissimo fermento soprattutto di giovani e volti nuovi che non si fermeranno al risultato del 12 Giugno 2022. Siamo già ripartiti, forti anche dei consiglieri eletti che garantiranno esperienza ed un’opposizione di qualità.
Ovviamente il Partito Democratico fa l’in bocca al lupo a Valerio Vesprini. Adesso saranno suoi oneri ed onori di amministrare bene e per tutti, la nostra amata Porto San Giorgio e speriamo nella scelta di una squadra all’altezza del compito, perché non basta solo vincere.
*Michele Amurri, segretario Pd Porto San Giorgio