FERMO – Ed ecco l’annuncio più atteso: il mister della fermana resta Mauro Antonioli. Non è un dettaglio, perché significa ambizione, voglia di fare bene e magari anche di crescere. “Volevo la fermana e la società ha dimostrato che aveva le stesse idee. Siamo pronti a ricominciare”.
Ha ancora il sapore dell’erba in bocca, quell’erba che gli è stata strappata dal Covid mentre stava crescendo. “Ho una rosa già ben strutturata, molti giocatori sono sotto contratto, quindi non ho dubbi che ripartiremo al meglio. Anche perché abbiamo un grande entusiasmo dopo troppi mesi di stop”.
Era ambito Antonioli, anche dalla squadra di casa, il Rimini. “La mia intenzione era di rimanere qui. Essere chiamato da una società che ha obiettivi importanti fa piacere, ma questa è diventata in pochi mesi la mia famiglia. E siccome non ho completato il percorso, dopo aver visto crescere il gruppo gara dopo gara, non ho avuto dubbi, tanto che sarei felice di ripartire con gli stessi giocatori”.
Ma la rosa verrà ridotta, per le nuove regole: “Nessun timore, i direttori sanno quello che c’era e quello che deve esserci. Per cui, attendo fiducioso di tornare in campo”. Felice il presidente Umberto Simoni: “Sono convinto che farà bene, perché i risultati parlano per lui. Ci ha ridato in pochi mesi l'amore per il gioco del calcio”. Ma non si può volare troppo: “Ottenere un’altra salvezza sarà un grande risultato” ribadisce il tecnico.
E Fabio Massimo Conti, il direttore generale che non spende mai un euro in più del necessario, lo conferma: “Abbiamo un paio di imprenditori che si stanno avvicinando per aiutare la Fermana. Valuteremo il budget e non faremo mai passi più lunghi della gamba. Di certo il nostro obiettivo principale resta il mantenimento della serie C”. Ma Simoni, come sempre regala il sogno: "Confermando la base e con nuovi innesti, avremo una squacdra competitiva. Ognuno di noi è rimasto per far stare la Fermana al posto che merita".
Raffaele Vitali