AMANDOLA – Mentre la piazza di Amandola si riempiva di turisti, di visitatori, di appassionati di tartufo per vivere il primo fine settimana di Diamanti a Tavola, nella capitale del tartufo, ovvero Acqualagna, andava in scena la 2^ Gara Nazionale delle Città del Tartufo.
Una sfida a colpi di forchette, con cinque chef impegnati a creare il piatto ideale in cui a primeggiare fosse il tartufo bianco, quello che tra i Sibillini viene chiamato diamante. A convincere al giuria presieduta dal giornalista gastronomico del reto del Carlino Davide Eusebi è stato Davide Camaioni.
Il cuoco scelto dal sindaco Adolfo Marinangeli per rappresentare la piccola Amandola trai grandi ha sbaragliato la concorrenza con i ‘Cappelletti in brodo di papera, ricotta di cocco e tartufo bianco’. Si è dovuto inchinare anche San Miniato, vincitore l’anno scorso, con il suo ‘gran maltagliato fagioli zolfini, tagliatelle di seppia, polvere di prosciutto e tartufo’.
Camaioni, protagonista il prossimo we anche ad Amandola con i suoi piatti ha scelto uno dei piatti della tradizione, il cappelletto, “che ho abbinato ad alcune tecniche che mi hanno permesso di esaltare la tradizione proiettandola nel futuro”. La gara è stata condotta da Andrea Amadei, direttamente da Decanter Radio2, la scelta finale è spettata ad Eusebi, la giornalista Veronique Angeletti, il foodblogger Lorenzo Diamantini, lo chef Marco Faiella e Floro Bisello dell’Accademia Italiana della Cucina.