FERMO – Una domenica ricca per Tipicità, con tre eventi da non perdere. Due riguardano la città dei Sibillini, Amandola, l’altro la Condotta Slow Food del Fermano guidata da Paolo Concetti.
Amandola prima conquisterà i palati con le fregnacce e la burrata, che diventano il biglietto da visita per i Sibillini. Un biglietto condiviso, nell’incontro delle 14, con l’assessora al Turismo di Fermo, Annalisa Cerretani, che con il sindaco Marinangeli sta lavorando a un progetto che unisce i due territori il tutto insieme alle attività ricettive, b&b e campeggi. Invece, alle 16 spazio alla cultura e al re, il tartufo, con un incontro dedicato al riconoscimento Unesco della figura del cavatore di tartufi.
Con Concetti, alle 12, si parlerà di Slow Tourism, abbinando la maestrai in cucina di Gabriele Eusebi, autore del libro Selvario, della casa editrice Giaconi Editore, e il naturalista Stefano Properzi, insegnante, formatore e guida escursionistica.
Tutto questo in mezzo ai 130 espositori e ai 10mila metri quadri di rassegna dentro il Fermo Forum. Per chi ama i fornelli, l’Accademia sarà nelle mani di lady chef Barbara Settembri, insieme agli studenti del Polo Carlo Urbani e all’associazione di Arte in Vino, con “Sapori di Enosophia e l’asparago di Sant’Elpidio a Mare”. “Sapori di Marche, palati del mondo” è invece l’appuntamento gustoso con l’estroso Gianmarco Di Girolami.
Tra i fornelli anche l’Unione Regionale Cuochi Marche con Luca Santini e Serena d’Alesio, con “Cibi di territorio e qualità nel piatto. Ma sarà vero?”. A chiudere la ricca giornata in Accademia la “cheffa”, alias Maria Vittoria Griffoni, con “Sibillini in Rosa”.
In area BioCreativi protagonista l’Assam con i custodi della biodiversità, le delizie di Frasassi, a cura dell’Unione Montana Esino Frasassi, e come anticipato le Fregnacce di Amandola. Nell’area dei vini in scena “Il bio Piceno” ed il “Biofestival”, a cura di Ais Marche che presenta anche “Le guide AIS premiano i vini della provincia di Fermo”.
Per chi vuole invece mangiare fuori dal polo fieristico, si può assaggiare un menu d’autore alla Fattoria Montepacini, proposto in collaborazione con lo chef Aurelio Damiani e il servizio di ‘camerieri speciali’. E per chi compra un biglietto di Tipicità, 10% di sconto in 50 attività di Fermo, come ricorda sui social la consigliera Paola Gaggia.