AMANDOLA – “Rilanceremo la stagione teatrale. Il clou da gennaio, ma già a dicembre organizzeremo eventi. Amandola crede e punta sulla cultura”. Si presenta così Juna Santilli Vermigli. Ha scelto lei il sindaco Adolfo Marinangeli per sostituire Chiara Scirè, l’assessora che ha dato le dimissioni per impegni personali che l’hanno portata lontano da Amandola, a Torricella Peligna in Abruzzo, dove ricopre il ruolo di consigliere comunale dopo essersi candidata a sindaco.
Non è un volto ‘nuovo’ per la città la neo assessora, visto che da tempo è impegnata all’interno dell’ufficio turistico e non solo. “Sarà la voce dei giovani amandolesi” spiega Marinangeli. Ma soprattutto sarà una voce competente per un settore chiave.
A fare il suo nome al sindaco sono stati i giovani consiglieri di maggioranza. “Un’assessora che non risponde a logiche politiche, ma alla voglia di fare il bene della città. nel presentarla – prosegue Marinangeli – ringrazio Chiara Scirè che ha sempre lavorato con viva passione per il bene del Comune”.
Juna Santilli, 27 anni, ha numerose deleghe, tra cui quelle legate ai progetti comunitari, oltre alla cultura e alla Partecipazione. “Non vedo l’ora di iniziare e darmi da fare - esordisce così Juna - ho accolto con molta partecipazione questa nomina. Le deleghe che mi sono state affidate. Punterò con forza sull’ascolto delle nuove generazioni e sulla collaborazione con le associazioni giovanili, una vera risorsa per Amandola”.
Un impegno immediato è quello per la riapertura del cinema: “I costi energetici e i prezzi dei film alle stelle sono un ostacolo, ma abbiamo in mente un nuovo format cinematografico, insieme ai tanti giovani amandolesi, basato su cultura, confronto, dibattito e momenti conviviali. Una sorta di cineforum dove, a cadenza mensile, verrà affrontato un determinato tema attraverso film e proiezioni” conclude Juna.
Marinangeli ha provveduto anche a un rimpasto delle deleghe della Scirè che vanno al consigliere Riccardo Tassi e al vicesindaco Giuseppe Pochini. Tassi seguirà politiche europee, terza età, accoglienza e integrazione, oltre a nuove imprese, startup, formazione e scuola. Pochini alle sue deleghe aggiunge l’agricoltura.
@raffaelevitali