AMANDOLA - Il tartufo si ferma. Ha dovuto cedere anche il battagliero sindaco di Amandola, Adolfo Marinangeli. “La gente si muove poco, abbiamo pensato che non fosse il caso di rischiare una manifestazione così importante. Per cui Diamanti a Tavola non si terrà sabato e domenica”.
Decisione presa con la Fondazione Carisap?
“È il nostro main sponsor (grazie alla Fondazione lo chef stellato Bottura è diventato partner del tubero nero dei Sibillini, ndr). Per motivi di sicurezza e garanzia delle persone, per non creare eccessivi momenti di aggregazione abbiamo pensato che la soluzione giusta fosse non festeggiare”.
Quanto le pesa questa scelta?
“Noi siamo stati quelli che l’hanno fatta a marzo 2017 tra terremoto e neve. Fu un successo, ma lì c’era la voglia di combattere le macerie. Qui non si conosce bene il nemico. Per recuperare la serenità forse è meglio qualcosa di meno impattante”.
Rinvio o annullamento?
“Per adesso l’abbiamo annullata. Penseremo se ripresentarla. Noi usiamo tartufo fresco, il 15 marzo scatta il divieto di raccolta dei tartufi, per cui al massimo potevamo spostarla di una settimana. Farla a maggio non avrebbe senso, visto che la nostra caratteristica è proprio il presentare prodotti freschi. Per cui penso che andremo direttamente a luglio con lo scorzone estivo, dando ancora più risalto alla festa estiva”.
Amandola senza tartufo, ma con teatro e cinema?
“Da venerdì ripartono le proiezioni e poi la stagione teatrale. La cultura riprende il suo corso, ai cittadini vogliamo garantire più possibile la normalità. E da domani scuole e uffici pubblici saranno dotati di igienizzanti e di un vademecum fornito dal ministero”.
r.vit.