AMANDOLA – “Siamo al conto alla rovescia, l’inaugurazione è sempre più vicina”. Il direttore generale dell’Ast di Fermo, Roberto Grinta, guarda verso i Sibillini e vede il nuovo ospedale di Amandola ormai pronto.
“Siamo entrati ufficialmente nella fase finale dell'allestimento degli interni, penso agli arredi sanitari che servono per allestire gli ambulatori e le camere dedicate alla degenza” aggiunge. Dettando poi i tempi: a prossima settimana inizia il montaggio e l'installazione degli arredi non sanitari, come quelli per il reparto cucina, invece.
Il cantiere è in continua evoluzione, anche all’esterno dove la ditta sta completando le aree verdi. “La nuova Tac è già stata consegnata e nei prossimi giorni è previsto il montaggio della risonanza magnetica. A metà novembre sarà la volta dei nuovi macchinari per la radiografia” conclude Grinta.
Che incassa il plauso dell’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini: “Un ospedale che sarà al servizio delle comunità dell'area montana dei Sibillini, un territorio nel quale è in atto un'importante azione di rilancio che rientra in un preciso piano di sviluppo dei servizi sanitari nelle aree interne colpite dal sisma del 2016. Risponderemo alle esigenze di tre province”.