AMANDOLA – Sorride il Beato Antonio, perché l’ospedale che gli è stato dedicato, a pochi giorni dall’apertura, è operativo.
“L’avevamo promesso” sottolinea il direttore generale Roberto grinta. “Sono pienamente operativi i servizi inseriti nella prima tranche di attivazioni. Un impegno preso con la collettività e rispettato” prosegue.
Nel dettaglio, la diagnostica per immagini, la specialistica ambulatoriale, la dialisi, la cassa/cup, il punto prelievi e il servizio raccolta sangue, la segreteria per le cure domiciliari, la rsa, gli ambulatori dei medici di medicina generale e il servizio Emergency, momentaneamente con un punto di primo intervento, in attesa del pronto soccorso annunciato più volte dall’assessore regionale Filippo Saltamartini.
“Grande impegno da parte del personale dell’Ast, a fondamentale anche la collaborazione con lee istituzioni, dal comune alla Regione per un rapido accreditamento”.
Fondamentale è stato il supporto della pubblica assistenza per il trasferimento dei pazienti nella nuova Rsa. “Tanto è stato fatto, ma tanto c’è da far, lo sappiamo. Importante sarà che il rapporto con il privato, con quelle donazioni sempre funzionali. Con il nuovo ospedale dei 'Sibillini' diamo una risposta importante ai cittadini dell'entroterra colpito dal sisma del 2016” conclude Saltamartini.