AMANDOLA – Non capita spesso, ma questa volta il presidente della Provini, Michele Ortenzi, ha perso la pazienza. Le critiche ricevute dal sindaco di Amandola, Adolfo Marinangeli, in merito al cantiere in stallo del bypass della città dei Sibillini non le ha digerite.
Marinangeli nella sua nota aveva inserito una serie di date e numeri che finivano per far ricadere le responsabilità dei ritardi sula provincia. Ente di cui Marinangeli è stato sia assessore sia consigliere. Come nella dura replica ricorda Ortenzi.
Nella correttezza di alcune date, il 2018 è l’anno di inizio e 900 sono i giorni che erano stati preventivati per i lavori, ci sono poi alcune mancanze. “Di fronte a un ritardo nel 2022 il dirigente spiegava le motivazioni dei ritardi dovute principalmente al CIIP che avrebbe dovuto realizzare e mettere in funzione il nuovo depuratore, lavoro ad oggi non ancora ultimato; ai danni conseguenti l’alluvione del maggio 2023; alla perizia di variante con accordo tra Comune, Provincia e alcuni privati, e conseguente cronoprogramma dei lavori da eseguire”. Aggiunge poi Ortenzi: “Il direttore dei lavori è un dipendente del Comune di Amandola”.
Il punto è che se non viene completato il depuratore i lavori non ha senso concluderli. Tra l’altro le frane dovute al maltempo hanno lasciato danni ingenti, si parla di mezzo milione di euro di lavori necessari. Per questo sarebbe necessario dialogare con la Regione. “Una frana di particolare entità risulta depositata sul nuovo tracciato stradale in località Pignotto-ex ferrovia. Per questa la Provincia ha affidato già un incarico alla ditta esecutrice dei lavori per procedere allo smaltimento e al riutilizzo del materiale franoso che dovrà essere depositato in prossimità del vecchio depuratore dopo che sarà stato demolito” ribadisce Ortenzi.
Che attende la perizia di variante che deve essere presentata dal direttore dei lavori insieme ad un dettagliato cronoprogramma, sollecitato dal dirigente della Provincia, che consenta di riprendere e completare i lavori nell’ultimo tratto del bypass con la realizzazione della relativa rotonda in progetto.
“Invitiamo pertanto il Sindaco di Amandola ad essere più rigoroso e fedele nella ricostruzione dei fatti e mostrare un maggiore rispetto nei confronti dell’ente Provincia di Fermo. Anziché continuare a scrivere lettere e addossare colpe, cerchi una maggiore collaborazione con tutti gli attori in campo per poter arrivare nel più breve tempo possibile alla conclusione dell’intervento” conlude il presidente Ortenzi.