di Francesca Pasquali
AMANDOLA - Vuole crescere, Amandola. E diventare un punto di riferimento per l’area montana. Un polo d’interesse che, quando il Covid sarà solo un brutto ricordo, saprà attrarre turisti da ogni dove.
Il Covid, appunto, che ha bloccato il progetto del centro formativo permanente, in cui il Comune vuole trasformare l’ostello della gioventù, in centro. Una scuola per la montagna, dove formare albergatori, commercianti, ristoratori e guide alpine, per diventare un paese sempre più accogliente.
Lo stesso che, per la prossima estate, avrà un rifugio rimesso a nuovo. Quello delle Grascette, a 1.760 metri, che il Comune ha avuto in concessione e al quale si potrà arrivare anche in bici. Una volta sistemato, il progetto è di inserirlo nella rosa dei rifugi di alta quota, per creare un anello delle terre alte. D
Due progetti ambiziosi, di cui si parlerà durante “Futuro Presente”, il ciclo di conferenze, alla seconda edizione, con ospiti d’eccezione e macrotemi carati sul locale. «Visto il blocco del Covid – spiega il sindaco Adolfo Marinangeli –, abbiamo pensato di dedicare i venerdì sera alla formazione turistica dell’area montana. Un percorso formativo che possa servire alla città per crescere».
Perché la montagna piace sempre più, e quest’estate ce ne siamo accorti come, forse, mai prima. «Abbiamo avuto un’enorme quantità di pellegrini che hanno fatto il percorso francescano della Marca – dice Marinangeli –, ai quali abbiamo messo a disposizione l’ostello a prezzi quasi azzerati. C’è un forte interesse sui cammini. Sarà uno dei principali traini del turismo dei prossimi anni».
Gli incontri potranno essere seguiti sulla piattaforma Zoom. Si partirà dopodomani alle 21.30 con Paolo Grigoli, per parlare di comunità e turismo. Si proseguirà l’11 dicembre con l’esperta di programmazione territoriale Laura Agretti che si occuperà di marchi e bandiere arancioni. Il 18 sarà la volta di Angelo Frascarelli che tratterà di politiche agricole per i Sibillini.
Due le principali novità di questa edizione. Un programma, che andrà avanti fino a febbraio e che verrà svelato man a mano, e il coinvolgimento della stampa locale che modererà gli incontri. «Abbiamo creato un’offerta – fa sapere il consigliere comunale delegato alla Cultura, Riccardo Tassi, – che stabilisce un percorso di formazione, riflessione e crescita, per declinare grandi temi in un contesto più aderente al locale e avere una base di appoggio di spunti e riflessioni per interpretare questa pagina che stiamo scrivendo come società».