AMANDOLA – Un milione e mezzo investito nella viabilità, Amandola non si ferma neppure di fronte alla pandemia. “Le strade erano disastrate. Abbiamo prima di tutto riasfaltato strade depolverizzate, non c’era possibilità di una manutenzione differente. Poi, con il secondo stralcio da 600mila euro, coperto dall’assicurazione post terremoto, abbiamo puntato su zone mirate” spiega il vicesindaco Giuseppe Pochini. In primis Amandola paese, parcheggi e spiazzi pubblici, poi una serie di frazioni, partendo da quelle più abitate.
Trenta chilometri tra asfalto e depolverizzazione sono stati coperti. “Al contempo abbiamo rifatto gli scoli d’acqua, rimesso a posto e inserito muri di contenimento per ridurre i problemi legati ai rischi idrogeologici” prosegue Pochini.
Amandola ha 120chilometri di strade, per cui si prosegue. “Prima il terremoto, poi il Covid, alcuni progetti si sono rallentati. Ora condivideremo con la popolazione un ulteriore intervento che va ad aggiungersi alle strade bianche. Partendo sempre dal dato base: il transito delle persone. È nostra abitudine condividere il bilancio, che vogliamo davvero partecipato anche fosse via streaming, visto che inseriremo importanti risorse per altri lavori”.
Risorse che arrivano anche da Ancona. Novità è un appalto con il contributo del 90% della regione, 10% per il Comune, per un altro milione di euro per le strade vicinali e interpoderali. “Per cui andremo a collegare al meglio anche le aziende, per esempio. Massimo a inizio estate speriamo di far partire i lavori, nuovi decreti permettendo” conclude Pochini.
r.vit.