AMANDOLA – Amandola crede nel teatro, crede nella cultura. Dopo il primo anno ‘scommessa’, ampiamente vinta dalla direttrice artistica Maja Matic, si cresce e il cartellone arriva a dieci spettacoli. “UN anno pieno di novità. La prima, dopo la conferma della Matic, riguarda il contratto sottoscritto con Andrea Cardarelli e dalla fine di novembre riprenderanno ad Amandola le proiezioni di film in prima visione. Cominceremo con Woody Allen in contemporanea con il resto d’Italia”.
Quello del cinema è l’in più per la città dei Sibillini che forte della qualità della stagione teatrale ha deciso di creare anche la ‘CultureCard’. “Dopo quella del turismo per l’estate con cui offrivamo un caffè o una bibita in omaggio a chi chiedeva informazioni all’Ufficio turistico e si registrava, mille card distribuite in tre mesi e quindi mille possibili clienti nelle attività, una nuova tessera”. Dieci timbri da inserire che danno diritto, poi, a un doppio sconto: se no acquista merce fino a 25 euro avrà un euro di riduzione a teatro, che raddoppia per acquisti sopra i 50 euro. Al contempo, chi raggiunge i dieci ingressi tra cinema e teatro ottiene un buono acquisto di 15 euro.
Una card che nasce per gli amandolesi e per chi viene ad acquistare ad Amandola. “I AM CULTURE è la base dell’economia circolare. I commercianti ci girano i lor clienti e il teatro ridà al commerciante”. E questo funzionerà, non ha dubbi il sindaco, grazie alle scelte di Maja Matic che ormai si sente un’amandolese di adozione.
“Confermiamo il cuore come simbolo, unione ed affetto mi legano ad Amandola. Ho trovato uno staff meraviglioso: Lorenzo, Cinzia, Susanna, Giorgio, Vincenzo, Basilio e Stefano. Insieme siamo arrivati a questa stagione teatrale”.
Si parte venerdì 22 novembre con il format del reading, cena e film pensato con Giorgio Tassi. “La prima conversazione sull’arte, un modo per andare oltre i luoghi comuni. Si parte alle 1930 con 15 euro di spesa, 5 euro solo per il film. Poi a gennaio Il sale della terra dedicato alla fotografia di Salgado”.
Venerdì 13 dicembre il musical Romeo &Juliet. Thomas Tossici, amandolese doc, è uno degli attori: “Ci tenevo a portare questo spettacolo ad Amandola. Il sottotitolo è ‘ama e cambia il mondo’. Lo abbiamo riadattato per piccoli palcoscenici con musiche originali” spiega l’attore.
A gennaio il ‘big’ Roberto Ciufoli, uno dei volti della Premiata ditta. Lo spettacolo è ‘Tipi’ in cui ripercorre con monologhi, balli e canzoni tutti i volti dell’uomo.
Sabato pomeriggio 15 febbraio appuntamento per ragazzi con ‘Storie dell’armadio’ di Oberdan Cesanelli. Il 28 febbraio commedia sull’amore con ‘Mi ami? Ma quanto mi ami?’. Tre giovani attori uniti da un cupido dispettoso. Venerdì 6 marzo con Disordine oltre il teatro con il concerto su ‘I più grandi successi degli anni 60’. Il 20 marzo ‘L’importanza di chiamarsi onesto’ per la regia di Roberto Rossetti. Il 3 aprile nuovo musical con Taxi a due piazze di Manu Latini.
Chiusura musicale con La Fenice guidata d Vincenzo Pasquali, il 29 aprile con il Galà Internazionale di Lirica. “Una soprano (artista onoraria di Russia) e una pianista russa (insegnante al conservatorio di Mosca) che sono in tournée in Italia e siamo riusciti a incrociarle. Musica lirica e da camera, un programma impegnativo e stimolante” spiega Pasquali.
“E tutto questo, abbonandosi, a 90 euro, che con la card riempita diventano 75, praticamente regalato” chiosa la Matic. “Noi vogliamo che il teatro sia per tutti, così come speriamo che il cinema torni nella vita degli amandolesi” chiosa il vicesindaco Giuseppe Pochini.
Il sogno? Riempire i 199 posti del cineteatro il più spesso possibile: Un anno fa numeri incoraggianti, gli incassi hanno coperto l’80% del costo della stagione, quest’anno abbiamo inserito due spettacoli in più e le prime visioni. Amandola crede nella cultura, siamo certi che ci crederanno anche i nostri cittadini e i tanti dei paesi vicini”.